Ursula von der Leyen in un'intervista rilasciata al giornale tedesco Bild ha delineato quelli che potrebbero essere gli scenari in Europa relativi alla lotta al Coronavirus, parlando soprattutto di emergenza sanitaria. La situazione è nota alla stragrande maggioranza degli stati membri, dove sono tantissime le zone in cui le persone sono costrette all'isolamento. Una situazione che rischia di diventare pesante, ma da cui non si può prescindere. La presidente della Commissione, non a caso, ha sottolineato come, al momento, continui ad essere molto complicato fare previsioni su come si evolveranno le cose.

Tuttavia, ha espresso concetti che invitano alla prudenza e alla consapevolezza che la sfida è ancora lunga.

Von der Leyen sconsiglia di prenotare le vacanze

Il mese di aprile viaggia a grandi passi verso la sua seconda metà e ci si avvicina sempre di più l'appuntamento con la bella stagione. Un periodo dell'anno che l'Italia attende sempre con grande attesa, considerato l'indotto economico generato dal turismo, ma che viene visto con interesse da tutta la popolazione europea.

Ursula von der Leyen, proprio in tal senso, invita alla prudenza. "Consiglio - ha detto - di aspettare a prenotare le vacanze estive. Per luglio e agosto attualmente nessuno può fare previsioni affidabili". Parole che, oltre a rappresentare un'indicazione in concreto sul da farsi, suggeriscono che la situazione è da considerarsi in divenire e non è ancora il momento di tirare un sospiro di sollievo.

Per gli anziani le restrizioni potrebbero durare più a lungo

Le evidenze statistiche, mediche e scientifiche raccontano come l'emergenza sanitaria generi i danni più importanti in determinate categorie a rischio. Tra queste ci sono coloro che hanno raggiunto un'età che può essere considerata geriatrica.

Tra i pensieri espressi da Ursula von der Leyen c'è quello relativo alle persone che non hanno più un'età verdissima.

Per loro si potrebbe prospettare uno scenario in cui l'isolamento potrebbe avere una prosecuzione più lunga rispetto agli altri. Sebbene non appaia a chiaro se sarà adottata una misura a livello europeo, considerata la voce da cui proviene l'idea, il concetto espresso da Ursula von der Leyen prefigura l'ipotesi di un isolamento fino alla fine del 2020 per gli anziani.

"So - ha detto - che è difficile, che l'isolamento è un peso ma è una questione di vita o di morte. Dobbiamo essere disciplinati e rimanere pazienti". A ciò ha aggiunto l'auspicio che un vaccino che limiti in maniera decisiva gli effetti del Covid-19 possa essere elaborato da uno dei laboratori che, in Europa, sta lavorando un passo scientifico che potrebbe cambiare l'attuale fase critica vissuta da praticamente tutta l'umanità.