Tutti i migranti presenti in questo momento sul territorio italiano, regolari o irregolari che siano, devono necessariamente essere ospitati nei centri di accoglienza, allo scopo di evitare una ulteriore diffusione del Coronavirus. Questo ciò che ha disposto il Ministero dell'Interno attraverso una circolare inviata a tutti Prefetti.

Attenzione puntata pure su eventuali nuovi sbarchi, anche se al momento, da quando è iniziata l'emergenza sanitaria, non se ne registrano nel nostro Paese. La notizia che il Viminale, alla cui testa c'è il Ministro Luciana Lamorgese, ha aperto le porte dei centri di accoglienza agli irregolari, fa però infuriare Silvia Sardone.

L'europarlamentare della Lega è convinta che ora ci saranno "più clandestini in Italia a nostre spese".

La circolare del Viminale: 'Accoglienza anche ai migranti che non hanno diritto di stare nei centri'

Come appena accennato, dunque, con la nuova circolare adottata, il Ministro dell’Interno ha disposto che tutti i migranti che in questo periodo soggiornano sul territorio italiano dovranno essere ospitati nei centri di accoglienza, anche nel caso non avessero più titolo a restare nel nostro Paese. Il Viminale vuole infatti evitare che centinaia di cosiddetti clandestini, rimasti senza tetto, vengano abbandonati nelle strade, alimentando così anche il rischio di diffusione del coronavirus. L'indicazione fornita ai Prefetti, dunque, è quella di sospendere tutte le espulsioni in corso nei centri di accoglienza.

Migranti in quarantena in caso di nuovi sbarchi

La circolare preparata dai collaboratori della Lamorgese prevede anche un preciso protocollo per evitare casi di contagio da coronavirus tra ospiti dei centri di accoglienza e operatori che vi lavorano a contatto. Rispetto delle misure di contenimento e distanziamento sociale valide per tutti gli italiani e divieto assoluto di lasciare le strutture: questi gli obblighi a cui i migranti si sono dovuti adeguare.

In caso di sbarchi di cosiddetti "barchini fantasma", invece, i migranti dovranno essere sottoposti ad una immediata visita e dovranno necessariamente essere sottoporsi ad un periodo di quarantena di 14 giorni.

La reazione della leghista Sardone: 'Un bel regalo agli scafisti'

La notizia dell'obbligo per tutti i migranti, anche irregolari, di essere ospitati nei centri di accoglienza, non ha però fatto fare salti di gioia a Silvia Sardone.

"Il Governo decide di accogliere tutti, anche chi non ha diritto, un bel regalo agli scafisti", attacca l'europarlamentare del Carroccio dal suo profilo Facebook.

La Sardone cita anche parte della circolare del Viminale: per evitare la diffusione del coronavirus "dovrà essere garantita e monitorata la prosecuzione dell'accoglienza anche a favore di coloro che non hanno più titolo a permanere nei centri". Insomma, conclude la Sardone, "il coronavirus regala qualche tempo di soggiorno in più. Non mancheranno le polemiche. Più clandestini in Italia a nostre spese".