Nicola Porro scatenato contro il collega giornalista Marco Travaglio. Nonostante l’emergenza sanitaria ed economica sia ben lungi dall’essere superata, i primi segnali positivi sul calo di vittime e ricoveri stanno riaccendendo inevitabilmente la polemica Politica. Durante la sua rassegna stampa quotidiana, Porro accusa il giornale di Travaglio di essersi in pratica trasformato nell’house organ del Presidente del Consiglio, giungendo persino a meritarsi l’epiteto di “partito di Conte”. Ma lo stesso direttore del Fatto Quotidiano viene additato come uno che se ne infischia del bisogno di commercianti e imprenditori di riaprire al più presto per non morire di fame.
Tanto per lui, chiosa, “mangiare non è un problema”.
Nicola Porro contro Marco Travaglio: direttore del giornale diventato ‘partito di Conte’
“I giornali oggi si dividono tra polemiche politiche e ‘giornale unico del virus’ - afferma Nicola Porro in apertura della sua Zuppa - insomma, sta tornando la polemica politica sui giornali visto che stanno diminuendo i contagi e i morti”. I diversi quotidiani fanno però ipotesi differenti su quando e come si tornerà alla normalità, spiega, “ma gli industriali del Nord vogliono riaprire le fabbriche. Su questo tema di giornata io trovo fantastico come sempre il taglio di Conte, che sarebbe quello del Fatto Quotidiano che è il giornale del partito di Conte, una cosa che ormai è evidente.
Cioè, dal M5S, dal filo casaleggismo e dimaismo sono passati al filo contismo”.
‘Travaglio prendi ancora quattro soldini dal tuo giornale’
“Che cosa ci scrive oggi il taglio, come sempre elegante, del Fatto Quotidiano? - prosegue nella sua analisi Porro - ‘Altri 542 morti e Confindustria spinge per aprire martedì 14 aprile’.
Ovviamente Confindustria spinge per aprire, ma tutti gli industriali, i commercianti, gli imprenditori, i barbieri, gli estetisti che ho sentito, non è che vogliono aprire per uccidere le persone, ma perché hanno bisogno di mangiare”. Una necessità in merito alla quale decide di incalzare il collega. “Toc toc, Travaglio hai capito il concetto?
Mangiare! Forse a casa tua mangiare non è un problema perché ti sei quotato in borsa, prendi ancora quattro soldini da quel giornale. Ma le persone normali, se non lavorano, così come se tu e i tuoi collaboratori non lavoraste, non mangiano. Quindi il problema non sono i 542 morti che sono un problema assoluto, ma il fatto che se non si riprende qua non si mangia. Il Fatto Quotidiano ovviamente questo tema non lo capisce bene”.
‘Procure indagano su Lombardia, quelli del Fatto gongolano con la bava alla bocca’
“Nel Governo ci sono due anime - conclude poi la sua reprimenda contro Travaglio -, una che vuole riaprire prima e una che lo vuole fare un po’ dopo. Una parte del Pd è più ‘riaperturista’ rispetto al M5S e a Conte.
Sempre il Fatto Quotidiano, appoggiato stavolta da Repubblica che ha sentito odore di vecchi fasti, di Mani Pulite, attacca la Regione Lombardia per i presunti errori commessi rispetto all’emergenza sanitaria. ‘Indagano due Procure’, gongolano quelli del Fatto che sono contenti e con la bava alla bocca”.