Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio e fondatore del partito Italia Viva, è stato ospite durante la puntata di martedì 7 aprile di Cartabianca condotta da Bianca Berlinguer su Rai 3, ed ha affrontato numerosi temi di attualità, in primis le conseguenze che la crisi sanitaria attuale avrà sull'economia del Paese.

Renzi: 'Torneremo alla vita di prima solo quando ci sarà il vaccino'

Ad inizio dell'intervista c'è stata una battuta ironica della conduttrice, la quale ha messo in risalto la mancanza del politico toscano per tre anni dalla sua trasmissione.

Renzi ha poi analizzato la cosiddetta Fase 2, ovvero il periodo di tempo immediatamente successivo a quello attuale, in cui inizierà, seppur gradualmente, la vera e propria convivenza con il virus: ''La verità è che purtroppo il coronavirus non passerà domattina. L'onda di piena è passata, ma questo problema durerà ancora due anni, torneremo alla vita di prima solo quando ci sarà il vaccino (...) La Politica ha il dovere di mettere al sicuro più persone possibili''.

Renzi: 'Perché l'Italia ha dieci volte i morti della Germania?'

Matteo Renzi ha lanciato poi una serie di interrogativi: ''Perché l'Italia ha dieci volte i morti della Germania? Perché la Corea del Sud, senza lock down, ha bloccato l'emergenza?

Perché tutti i paesi europei che hanno fatto il lock down hanno, invece, più morti?'' Domande lecite, che in questo momento storico, non hanno ancora trovato una risposta.

''Dopo le pandemie - prosegue Renzi - ci sono sempre dei momenti buoni, il tema che io rivendico con forza è che, se ci sono due anni, non possiamo lasciare chiusi in casa gli italiani, a vivere di reddito di cittadinanza, chi lo dice è fuori di testa.

'' Parole forti del leader di Italia Viva, il quale ritiene necessaria quindi la riapertura delle fabbriche nelle quali si rispettino tutte le condizioni per riaprire, mascherine, guanti e l'adeguata distanza fra le persone.

'Gli emendamenti di Italia Viva servono per migliorare il testo'

Bianca Berlinguer chiude l'intervista con un interrogativo circa i numerosi emendamenti presentati in parlamento da Italia Viva, soffermandosi sul rischio che si possano troppo allungare i tempi per definire i decreti, a tale riguardo Renzi ha risposto: ''Gli emendamenti servono per migliorare il testo, io sono molto fiero di un emendamento di Italia Viva, appoggiato da tutte le forze politiche, che dice che metteremo 12 milioni di euro per le vittime del dovere'', riferendosi agli 80 medici morti in questa tragica emergenza sanitaria. Termina l'intervista, Renzi, con un appello: ''Fate presto, riapriamo l'italia, per evitare che la recessione faccia più danni del virus''