C'è un esposto in procura nei confronti del Governo e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Secondo due avvocati, Conte avrebbe sottovalutato l'epidemia che sta causando migliaia di morti nel nostro paese: "I provvedimenti adottati in ritardo hanno provocato migliaia di morti". È la denuncia dei due avvocati.

Ad annunciare l'iniziativa sulla sua pagina Facebook è Augusto Sinagra, magistrato e per anni professore ordinario di Diritto dell'Unione Europea alla facoltà di Scienze Politiche alla Sapienza di Roma. Sinagra informa di avere depositato, in mattinata, alla procura della Repubblica di Roma una denuncia contro Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e la ministro dell'Interno Luciana Lamorgese a sua firma e dell'avvocato Alfredo Lonoce.

L'accusa che viene rivolta a Governo e capo del Governo, è di avere sottovalutato l'emergenza Coronavirus e di non avere agito in modo veloce e tempestivo, mancando nei tempi e nei modi adeguati. Non è stata fatta, per gli avvocati, una necessaria misura di prevenzione e contenimento che ha portato all'attuale diffusione massiccia del virus con tantissimi contagiati e purtroppo tante persone che sono decedute.

I due legali: non si è fatto tesoro di quanto era successo in Cina

La tesi sostenuta è che si doveva fare maggiore attenzione a quanto successo in Cina e andavano messi blocchi e chiusure, sullo stile di quanto hanno fatto le autorità cinesi, in maniera più precoce. I legali sostengono che non si è preso per buono il modello cinese e le prime misure si sono attuate solamente dopo 20 giorni dall'avere dichiarato lo stato di emergenza.

Per gli avvocati, questa sottovalutazione del problema ha ritardato la chiusura delle province del Nord, le più colpite dall'epidemia. I due legali affermano che Conte non ha attuato una efficace prevenzione del virus ma più che altro ha effettuato un inseguimento del virus.

L'esposto contiene anche critiche al ministro dell'Interno Lamorgese per avere continuato, anche in questa fase di emergenza, a tenere i porti aperti consentendo così l'ingresso nel nostro paese di altri migranti che potrebbero portare nuovi focolai di infenzione oltre a quelli rappresentati dal Covid-19.

Il bilancio, molto tragico, di questa emergenza sanitaria - per i due avvocati - sarebbe quindi da imputare al governo e alla leggerezza con cui si sono affrontate le prime fasi cruciali dell'epidemia.

Personale sanitario al lavoro in condizioni non adeguate

I due legali contestano anche a Conte di avere sempre dichiarato che le dotazioni negli ospedali fossero adeguate a fronteggiare l'emergenza.

Fatti che sono stati, per Sinagra e Lonoce, smentiti in più occasioni a partire dalla penuria di mascherine o sulla qualità delle stesse. Sinagra e Lonoce affermano che Conte avrebbe detto che rifarebbe tutto quello che ha fatto fino a questo momento, quindi rimanderebbe tutto il personale sanitario in prima linea sprovvisto di mezzi idonei e di precauzioni adeguate.