Dopo una lunga attesa è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale l'avviso relativo ai nuovi maxi concorsoni che interesseranno a breve l'universo della Scuola. Il momento storico in cui è stato bandito il concorso, scelto dal Governo Conte, che ha però lasciato più di qualche dubbio alla deputata del Movimento 5 Stelle Virginia Villani, secondo la quale pensare in questo momento, in piena pandemia, di svolgere un concorso per migliaia di docenti sarebbe una scelta sbagliata. A riportare le dichiarazioni della Villani il portale Orizzonte Scuola.

Concorso Scuola: 'È un errore perché porterà a moltissimi spostamenti'

La Villani ha evidenziato nello specifico che il concorso porterà a tantissimi spostamenti con veri e propri esodi dal Sud al Nord e al Centro Italia. Pur confermando di preferire il concorso pubblico alle sanatorie, la parlamentare pentastellata ha sottolineato come si possano introdurre delle deroghe in determinate situazioni, se funzionali al buon andamento del servizio. Per l'onorevole, quindi, 'ad evento eccezionale dovrebbe corrispondere risposta eccezionale': anzichè un maxi concorso con formula classica, sarebbe molto più apprezzabile prevedere - sempre secondo l'esponente del M5S - un concorso straordinario per titoli e servizio, che sarebbe tra l'altro conforme al dettato costituzionale.

Per la Villani la priorità è quella di garantire un avvio regolare delle attività scolastiche a settembre, il concorso dovrebbe essere dunque improntato ad un risparmio di costi e ad una massimizzazione degli spostamenti riducendoli al minimo. Ovvio anche il richiamo al divieto di assembramento, molto difficile da 'aggirare' data la mole di candidati attesa: 'Siamo certi che una procedura a risposta multipla consentirà di scegliere i migliori docenti?'.

Il Ministro Lucia Azzolina: 'Concorso a luglio e vincitori già in cattedra a settembre'

I 4 concorsi programmati puntano a portare in cattedra 61.863 docenti. Il primo bando riguarda la procedura per il personale precario della scuola secondaria. I posti disponibili sono 24.000 circa e ci si attende una partecipazione attorno ai 77.000 candidati.

Per questa prova, le domande si potranno presentare a partire dal prossimo 28 maggio fino al 3 luglio. Per la ministra Azzolina, i vincitori saranno già operativi per insediarsi nel nuovo ruolo a metà settembre. La prova, che sarà strutturata con un test a risposta multipla, sarà effettuata in tutta Italia con circa 8.000 strutture scolastiche utilizzate per l'occasione, il tutto per far sì che nei singoli locali non vi siano più di 10 persone per volta.

Le aule saranno tutte sanificate prima dell'ingresso dei candidati: per essere ritenuti idonei questi ultimi dovranno ottenere una votazione minima di 28 punti su 40.