In queste ultime ore la Lega ha deciso di mettere in campo una forte azione di protesta contro le misure di contenimento anti contagio da Coronavirus stabilite dal governo Conte nell’ultimo dpcm: “I parlamentari della Lega saranno presenti in Parlamento a oltranza, giorno e notte” ha dichiarato al riguardo il leader del Carroccio Matteo Salvini.

L’obiettivo dichiarato della protesta, infatti, è quello di ottenere risposte certe per le misure di aiuto da destinarsi alle categorie maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria Covid-19. Un presidio quella della Lega che sarà attivo, pertanto, giorno e notte alla Camera e al Senato come certificato sui social anche dallo stesso Salvini.

La Lega in Parlamento a oltranza

In una nota della Lega si precisa che i parlamentari del Carroccio presidieranno le aule del Senato e della Camera a oltranza finché non verranno date risposte concrete a tutti i cittadini. Nella nota si precisa, infatti, che “è ora che si torni a essere una democrazia compiuta”, pertanto sono necessarie risposte certe ai commercianti che non sanno quando potranno riaprire i loro negozi.

L’azione dei parlamentari leghisti, prosegue il documento, non vuole né rallentare né impedire il regolare svolgimento delle sedute in aula, ma ottenere al contrario risposte chiare e tempi certi per le riaperture anche a nome dei sindaci e degli amministratori locali. Il Carroccio chiede anche certezze sulle regole sanitarie per ripartire in sicurezza, tempi certi per l’erogazione delle cassa integrazione e soldi per gli imprenditori.

L'auspicio dei vertici del partito di Salvini è che tutte le opposizioni di centrodestra sostengano l’iniziativa intrapresa dai parlamentari leghisti in nome della libertà, della democrazia e della sicurezza.

Le reazioni delle opposizioni di centrodestra

Auspicio però fino a questo momento non supportato dai fatti.

I maggiori alleati hanno infatti espresso grande sorpresa per la decisione presa dai parlamentari del Carroccio: “Non siamo stati informati, non ne so nulla” ha dichiarato Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia. A fargli eco anche Fratelli d’Italia che stando a quanto riportato da adnkronos e Fatto Quotidiano non sarebbe stata informato per tempo dell’azione intrapresa dalla Lega. Da tempo comunque anche FdI sollecita un funzionamento a pieno organico di Camera e Senato.

Il Presidente della Camera dei Deputati difende la correttezza dei provvedimenti del governo Conte

Nella vicenda è intervenuto anche il Presidente della Camera Roberto Fico che ha invece difeso la correttezza dei provvedimenti presi dal governo in un’intervista rilasciata al Tg5: "Abbiamo rinunciato in modo temporaneo ad alcuni diritti per tutelare il diritto fondamentale alla salute”. Fico ha anche precisato che in questi mesi il Parlamento ha lavorato in modo incessante ma sempre e comunque nell'ambito del dettato costituzionale.