Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in audizione in videoconferenza dinanzi alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sul Def ha annunciato lo stop all'Iva sulle mascherine che, a partire dal 4 maggio, saranno obbligatorie nei luoghi ove non è possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro. Tra le altre misure previste nel Documento di Economia e Finanza si parla di indennizzi per colf e badanti, di sussidi per le famiglie prive di reddito e del rinvio di adempimenti fiscali come l'installazione dei dispositivi per l'emissione dello scontrino elettronico.

Azzeramento dell'Iva sulle mascherine

Il ministro Gualtieri ha annunciato lo stop per tutto il 2020 dell'Iva sulle mascherine con lo scopo di sostenerne l'acquisto da parte di privati e aziende. Per la Fase 2, che sarà in vigore dal 4 maggio, il loro utilizzo sarà obbligatorio sui bus, treni e metro, nei luoghi pubblici al chiuso, per potere far visita ai familiari e quando non è possibile rispettare almeno un metro di distanza interpersonale. Considerando il prezzo al pubblico massimo previsto di 50 centesimi a mascherina (che ha portato il Gruppo Crai a comunicarne il ritiro dalla vendita), l'azzeramento dell'Iva previsto costituisce un sostegno importante per i cittadini e i lavoratori che dovranno indossarle.

Le agevolazioni e le semplificazioni fiscali previste

Al blocco dell'Iva si aggiungono misure di sostegno per le famiglie prive di reddito, pensione e sussidi, la proroga di 2 mesi della Naspi e indennizzi per colf e badanti che durante la crisi sanitaria sono rimasti senza lavoro. Il ministro Gualtieri ha annunciato anche il rinvio di adempimenti amministrativi come l'obbligo di installare i dispositivi per la trasmissione telematica dei corrispettivi (scontrino elettronico) e di quelli in materia di accise.

Nel Def si prevede anche l'inserimento di nuove cause di esclusione per l'applicazione degli Isa (Indici sintetici di affidabilità fiscale).

Gli aiuti a PMI e autonomi

Il ministro dell'economia ha annunciato anche il rinnovo dell'indennità per gli autonomi: per tutti coloro che ne hanno già usufruito nel primo periodo si pensa ad un'erogazione automatica in 24 ore.

Si parla anche di un fondo perduto per le piccole e medie imprese che sono state danneggiate dall'emergenza sanitaria e del blocco delle tanto discusse plastic tax e sugar tax, per cui la discussione è ancora in corso all'interno del Governo.

Conti pubblici a rischio?

Secondo Gualtieri la finanza pubblica italiana è al sicuro e le misure previste sono indispensabili per la sopravvivenza stessa del sistema produttivo. Sulla previsione di una ripresa economica del 4,7 per cento per il 2021, pur in assenza di certezze sul superamento dell'epidemia il prossimo anno, permane la prudenza.