Che Marco Travaglio nutra più di una simpatia per il governo guidato da Giuseppe Conte non è certo un mistero. Il direttore del Fatto Quotidiano non perde infatti occasione per difendere il Premier, sulle colonne del suo giornale e in tv, dai ripetuti attacchi e dalle feroci critiche che ormai quotidianamente gli vengono rivolti contro. Sotto accusa, da parte di stampa 'avversa' e partiti politici di opposizione, è naturalmente la gestione dell’emergenza da parte dell’inquilino di Palazzo Chigi, tacciato di incompetenza ma anche di bulimia mediatica per le troppe apparizioni televisive fissate per spiegare agli italiani il contenuto dei decreti varati dall’esecutivo giallorosso.

Nel coro di critiche contro il Travaglio difensore di Conte spicca quella formulata dal collega giornalista Augusto Minzolini che arriva persino a bollarlo come un “leccac...”.

Marco Travaglio schierato dalla parte di Giuseppe Conte

Come appena accennato, Marco Travaglio non fa nulla per nascondere le sue simpatie politiche per il governo Conte. Da quando è esplosa l’emergenza sanitaria ed economica, poi, il direttore del Fatto ha deciso di fungere da scudo contro le numerose e durissime critiche che piovono ogni giorno sulle spalle del Premier. Esempio del suo impegno sono gli editoriali pubblicati quotidianamente sul suo giornale e i numerosi interventi televisivi, soprattutto nelle trasmissioni di La7.

Solo tre giorni fa, ad esempio, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, Travaglio ha lanciato l’allarme sul fatto che qualcuno stia “gettando benzina sul fuoco” dell’emergenza.

Travaglio dalla Gruber: ‘In giro ci sono molti irresponsabili’

“Penso che in giro ci siano molti irresponsabili, anche nei media e nella Politica - ha puntato il dito il giornalista dalla Gruber - ma non arrivo a pensare che siano così irresponsabili da farlo apposta per suscitare rivolte sociali”.

Ma, ha aggiunto, “il fatto stesso di evocarle è già pericolo visto che la situazione è esplosiva”.

Se qualcuno in questo momento, ha poi proseguito Travaglio, racconta alle persone che “il governo ha deciso di affamarle con delle mancette ridicole”, se si spaccia lo stanziamento di 400 milioni di euro ai Comuni “come una misura che va divisa per 60 milioni di abitanti, come ha fatto Salvini, è evidente che stai seminando il panico”.

La stessa cosa che starebbe facendo “l’altro Matteo”, Renzi, che ha proposto di riaprire tutto quanto in pochi giorni “come se non fosse successo niente e come se ci fosse qualche cattivone che ci vuole tenere barricati in casa, mentre già si potrebbe abolire la quarantena”.

Minzolini contro Travaglio: ‘Fra un po’ per lui il Premier camminerà sulle acque’

Le continue intemerate di Marco Travaglio a difesa di Giuseppe Conte, non hanno ovviamente messo d’accordo tutti i commentatori politici.

Tra i più arcigni critici del direttore del Fatto c’è quello di Libero Vittorio Feltri, secondo il quale Travaglio “spara ca...”. Oggi poi, giovedì 2 aprile, è toccato ad Augusto Minzolini colpire nel segno.

“Ormai l’esaltazione quotidiana che Travaglio fa di Conte è caricaturale - ha cinguettato su Twitter l’ex direttore del Tg1 - fra un po’ per il Fatto il Premier camminerà sulle acque e moltiplicherà i pani e i pesci. In fondo il travagliato è da stimare: si è messo in testa di vincere il premio leccac... dell’anno e ci riuscirà”.