Nella giornata del 23 aprile Youtrend e Agi hanno divulgato i risultati della Supermedia relativa ai sondaggi politico-elettorali realizzati nei giorni precedenti dai sei principali istituti italiani (Ipsos, Euromedia, Tecnè, Swg, Emg Acqua e Ixè), riuscendo quindi a definire delle tendenze interessanti riguardo al consenso dei partiti politici fra i cittadini.

La Supermedia delle intenzioni di voto degli italiani

Partendo dalla Supermedia delle intenzioni di voto raccolte negli ultimi giorni dai sondaggisti, osserviamo che la Lega rimane il primo partito, seppure sia in calo rispetto a due settimane fa: il 'Carroccio' perde un punto percentuale nei consensi è passa dal 29,1% al 28,1% del 23 aprile.

Perde consensi il Partito Democratico, passando dal 21,3% al 21,1%. In leggera ripresa il Movimento Cinque Stelle, che sale dal 15,0% al 15,1%. Registrano una crescita anche i partiti di opposizione: Fratelli d’Italia sale dal 13,1% al 13,6% e Forza Italia avanza dal 6,3% al 6,6%.

Fra i partiti minori, guadagnano uno 0,1% Italia Viva, adesso all’3,4%, La Sinistra, che si trova all’2,9% e Azione! che si porta all’1,8%. In leggero calo invece i Verdi con l’1,9% e +Europa con l’1,6%.

I sondaggi sull'utilizzo del MES

In questo momento uno degli argomenti più discussi è il Mes (Meccanismo europeo di stabilità) e sul tema gli italiani sembrano essere molto divisi. Come riporta l'Agi, secondo un sondaggio di Swg, il 35% degli intervistati vorrebbe che l’Italia spingesse per l’applicazione degli Eurobond senza applicare il Mes.

Questa posizione sarebbe condivisa per il 61% dagli elettori della Lega e per il 53% dall’elettorato del M5S. Sempre secondo i sondaggisti di Swg, il 30% sarebbe la quota di elettori che vorrebbe gli Eurobond ma che è disposta ad accettare anche il Mes. Tra questi, il 67% sono elettori del Partito democratico. Infine, il 17% degli intervistati pensa che l’Italia debba superare la crisi da sola, senza alcun aiuto da parte dell’Europa, fra questi il 36% sono elettori della Lega.

Un altro sondaggio di Ixè offre un’altra lettura: al Mes con fondi destinati a spese sanitaria senza nessuna condizionalità sarebbe favorevole il 49% degli italiani, mentre il 31% è contrario, il 20% non si esprime.

La fiducia nell’Unione Europea, secondo un sondaggio Demopolis, sarebbe intanto scesa di 13 punti percentuali rispetto al gennaio 2019, passando dal 38% al 25%..

Il giudizio degli italiani sulla 'riapertura'

Un altro tema importante affrontato dai sondaggisti è quello della 'riapertura' del Paese dopo quasi due mesi. L’81% del campione intervistato da Demopolis ha condiviso la necessità di prolungare il lockdown fino al 3 maggio.

Mentre per Ixè il 66% degli italiani sarebbe favorevole ad una riapertura seppur graduale dal 4 maggio. In particolare, il 61% degli intervistati sarebbe pronto a ripartire per riavviare le attività economiche. Una quota che scende al 47% quando si parla di consentire gli spostamenti delle persone.

Inoltre, stando a un sondaggio elaborato da Emg, il 58% degli italiani sarebbe favorevole ad una riapertura differenziata per ogni Regione in base alla diffusione del contagio. Il restante 29% pensa invece che le Regioni debbano aprire tutte insieme, mentre il restante 13% non risponde.