È un Matteo Renzi particolarmente determinato quello che parla a La Stampa. Nell'intervista rilasciata al quotidiano torinese, da una parte allontana l'ipotesi che sia nelle mire di Italia Viva far saltare il banco della maggioranza, ma allo stesso tempo rivendica la propria autonomia in fatto di pensiero e l'importanza ai fini della tenuta della maggioranza parlamentare. Il senatore, pur manifestando rispetto nei confronti del Presidente Sergio Mattarella, ha inteso delegittimare le indiscrezioni secondo cui al Quirinale vedrebbero le elezioni come unica alternativa all'attuale asse giallorosso che regge il governo presieduto da Giuseppe Conte.

Renzi scettico sulla crisi di governo: "Non credo ci sarà"

Matteo Renzi, nel corso dell'intervista rilasciata al giornalista Francesco Bei, ha sollevato la necessità di mettere al centro le necessità di un Paese chiamato ad una "traversata del deserto". Il riferimento è alle difficoltà derivanti da un'emergenza sanitaria ed economica senza precedenti come quella in atto. Puntualizza come, nonostante conti su 17 dei 35 senatori eletti del Pd, ad oggi, gli interessi poco un rimpasto di governo che gli dia più rappresentanza in un esecutivo che ha solo tre ministri di Italia Viva.

In tanti lo considerano la potenziale variabile in grado di far saltare la maggioranza. Renzi, però, non vede come imminente uno scenario di questo tipo.

Tuttavia, è innegabile che eventuali nuove elezioni corrisponderebbero ad un passaggio molto difficile per Italia Viva. Il partito, al momento, non gode certo di grandi percentuali rispetto agli schieramenti principali, ma l'ex sindaco di Firenze ci tiene a sottolineare che questo non lo dissuaderà dal far valere la sua voce.

"Non credo - ha evidenziato - che la crisi ci sarà, ma se qualcuno pensa di utilizzare l'evocazione del voto per farci stare zitti e buoni, sappia che hanno sbagliato destinatario".

Renzi: "Decide il Parlamento, non il Colle"

Tra coloro i quali avevano manifestato l'impossibilità di trovare una nuova maggioranza nell'attuale legislatura c'era stato, ad esempio, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti.

Ci sono, però, anche diverse voci relative al fatto che neanche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella confiderebbe nella formazione di un nuovo governo supportato da una qualche tipo di coalizione parlamentare nell'ambito dell'attuale mandato delle Camere. Rumors, però, ai quali Matteo Renzi riserva una replica piccata. "Mi sembrano - ha affermato - indiscrezioni sorprendenti per i principi costituzionali. Nel momento in cui si apre una crisi, il compito del Capo dello Stato è verificare se esiste un'altra maggioranza. Non decide il Colle, decide il Parlamento e il Quirinale ne prende atto. Spero non ci sia bisogno di una crisi".