Vittorio Sgarbi ospite de La Zanzara per parlare del caso politico del momento, quello della liberazione e del ritorno in Italia di Silvia Romano. Ne nasce un furioso battibecco con uno dei due conduttori, David Parenzo, mentre l’altro, Giuseppe Cruciani, prende invece le sue parti. Secondo Sgarbi, criticato da giorni per aver chiesto l’arresto di Silvia, la ragazza potrebbe aver aderito al gruppo fondamentalista islamico Al Shabaaab, considerato terrorista in occidente. A detta del critico d’arte, la ragazza andrebbe controllata attentamente perché c’è persino il rischio che decida di indossare una “cintura di dinamite”.

Una tesi che manda in bestia Parenzo e scatena poi la reazione spesso irriferibile di Sgarbi.

Vittorio Sgarbi ospite de La Zanzara: ‘Non possono processarmi’

Il conduttore Giuseppe Cruciani introduce l’ospite della puntata della Zanzara di mercoledì 13 maggio, Vittorio Sgarbi, ricordando che le parole da lui pronunciate contro Silvia Romano potrebbero presto diventare oggetto di indagine giudiziaria. Sgarbi aveva infatti affermato che Silvia andrebbe arrestata per concorso esterno in organizzazione terroristica, quella di Al Shabaab che l’ha tenuta prigioniera e che l’ha portata a decidere di convertirsi all’islam radicale. “Non possono processarmi perché c’è l’insindacabilità dei parlamentari - precisa il critico d’arte - e poi il mio era semplicemente un auspicio che i collaboranti con queste organizzazioni dovrebbero essere tenuti sotto osservazione perché non vorrei che fossero tramiti per il terrorismo”, dice rivolto polemicamente a David Parenzo.

La replica di Parenzo fa arrabbiare Sgarbi

“Ti è uscita male stavolta, Silvia Romano è vittima, non complice”, affonda però il colpo il giornalista di La7. “È solo un’ipotesi che sia vittima, in questo momento è complice, non dire stupidaggini, in Israele la avrebbero presa a calci nel c...tu sei un terrorista come loro, sei pericoloso - replica Sgarbi ricoprendo di improperi Parenzo - c’è il sospetto che lei possa essere un collegamento con le filiali terroristiche.

Se tu fai propaganda per loro, vuol dire che sei pronta a fare quello che loro ti chiedono, compreso mettersi una cintura di dinamite, bisogna fare prevenzione. C’è il rischio che venga utilizzata da una banda terroristica per mettere in difficoltà l’Italia, lei si è schierata dalla loro parte”.

Sgarbi furioso: ‘Voglio gli amici dei terroristi in galera’

Parenzo contesta questa affermazione precisando che Silvia si è “semplicemente convertita all’islam”. Ma la situazione si surriscalda ulteriormente, il parlamentare riprende ad insultare senza tregua il giornalista e poi sentenzia: “Qui siamo di fronte ad una minaccia per l’occidente, io voglio gli amici dei terroristi in galera, sto andando dai carabinieri per chiedere di indagare, faccio una denuncia io perché ho paura che lei sia il collegamento con dei terminali terroristici”. Poi, riprendono gli insulti, con Sgarbi che arriva a dare più volte del “falso ebreo” a Parenzo.