Giorgia Meloni, nel corso di un'intervista rilasciata al Tg5, ha annunciato il lancio di un'iniziativa da parte di Fratelli d'Italia. Il prossimo 2 giugno, Festa della Repubblica, il partito di centro-destra si pone l'obiettivo di dare voce agli italiani critici verso i vertici del Paese attraverso una manifestazione di dissenso nei confronti del governo, ma nel pieno rispetto di quelle che sono le norme comportamentali legate all'emergenza sanitaria. Non è chiaro quale natura avrà la forma di protesta, ma la leader di Fdi ha manifestato l'idea di coinvolgere tutti i partiti del centro-destra.

Fratelli d'Italia chiama anche Lega e Forza Italia

Giorgia Meloni ha sottolineato come si individuerà, anche con la fantasia, un sistema per poter far valere la propria voce. Il suo auspicio è che l'iniziativa possa essere condivisa dagli altri schieramenti della coalizione: Lega e Forza Italia. "Ne parlerò - ha detto - con il resto del centrodestra e vorrei che fosse una manifestazione comune". La protesta ha un obiettivo: essere una voce di dissenso nei confronti del governo presieduto da Giuseppe Conte. L'ultimo atto è stato il Decreto Rilancio, particolarmente criticato da Giorgia Meloni. "Rilancia - ha evidenziato - le regalie, la burocrazia, i vincoli, le poltrone".

Giorgia Meloni vuole vederci chiaro sul nuovo decreto

Giorgia Meloni ha puntualizzato quello che sarà l'obiettivo che si prefigge come opposizione. "Scoveremo articolo per articolo - ha annunciato - ogni tentativo di rafforzare il proprio potere e di moltiplicare le poltrone che questo governo ha messo in campo". L'unica esigenza, secondo la leader di Fratelli d'Italia, sarebbe dovuta essere quella di aiutare concretamente le imprese.

Persino sul lancio della fase 2 la Meloni si mostra critica, soprattutto per ciò che è stato fatto prima con alcune professionalità rimaste inattive: "È stato fatto un po' di caos. Penso che non si debba in alcun modo discriminare interi settori. Siamo stati ascoltati, ma sia chiaro: i protocolli servono per aiutare a lavorare, non per chiudere".

Molto del destino economico dell'Italia dipenderà anche dagli accordi che si prenderanno a livello europeo. Chiamata a dare un giudizio su quelli che sembrano essere dei passi in avanti sul Recovery Fund, Giorgia Meloni preferisce essere cauta. "Bisognerà vedere - ha detto - nel concreto di cosa stiamo parlando. Al momento era accompagnato da una serie di nuove tasse per le imprese anche italiane e ha impedito a Fratelli d'Italia un voto favorevole".

L'appuntamento per Fratelli d'Italia è per il 2 giugno, in attesa di capire in che modo sceglierà di far valere la propria voce.