Il consueto sondaggio politico del lunedì sera, diramato dal Tg La7 condotto da Enrico Mentana e frutto delle rilevazioni di Swg, è stato diramato anche questo 11 maggio. Dai risultati emerge che la Lega torna a crescere rispetto ai dati diffusi lo scorso 4 maggio, ma è una settimana positiva anche per Movimento 5 Stelle e Forza Italia. Fanno invece registrare un calo il Partito Democratico, Fratelli d’Italia e Sinistra Italiana-Articolo Uno.

Sorride il M5S, non il Pd

Andando ad analizzare i dati relativi alla coalizione governativa si nota l’andamento discordante tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.

I dem perdono lo 0,7% rispetto a sette giorni prima e in data 11 maggio si attestano al 20,2%. Il Movimento 5 Stelle, invece, fa registrare una crescita dello 0,5% dei consensi e passa dal 16,2% al 16,7%. Nell’area di governo è in calo anche Sinistra Italiana-Articolo Uno che, adesso, vale il 3,1%, in discesa del -0,2% in una settimana. Italia Viva di Matteo Renzi scende dello 0,3%, passando dal 3% al 2,7%.

Fra gli altri partiti risulta stabile Azione di Carlo Calenda (2,5%), leggero guadagno per Più Europa (2% per il +0,1%). 1,8% invariato per i Verdi.

Sale la Lega, scende Fratelli d'Italia

Nel centro-destra, invece, torna a crescere la Lega. Il Carroccio nelle ultime settimane aveva conosciuto una discesa piuttosto continua e consistente; il partito di Matteo Salvini però in questa settimana ha guadagnato lo 0,5% e raggiunge ora il 27,8%.

Il partito Cambiamo! di Giovanni Toti guadagna lo 0,1% e adesso vale l’1,1%. Andando, invece, ad osservare i dati dei maggiori schieramenti si nota il progresso di Forza Italia. I forzisti guadagnano lo 0,7% e passano dal 5,3% al 6%. Cifra che non permette comunque di impensierire il ruolo di seconda forza della coalizione, ormai saldamente nelle mani di Fratelli d’Italia.

Il partito di Giorgia Meloni in questa ultima rilevazione ha avuto una battuta d’arresto (-0,3%) e adesso vale il 14,6% vedendo crescere la propria distanza dal Movimento 5 Stelle al terzo posto assoluto.

Andando a sommare il valore di tutte le forze di centro-destra si arriva precisamente al 49,5%, contro il 42,0% ottenuto dall'insieme delle quattro forze di Governo (Pd, M5S, Italia Viva e Sinistra Italiana-Articolo Uno).

Numeri che, se si votasse domani e venissero confermati dalle urne, certificherebbero il successo delle forze politiche che oggi sono all'opposizione.

Il 2,2% del campione sondato questo 11 maggio ha manifestato preferenza per altre liste e movimenti politici minori. Il 38% degli intervistati ha invece scelto di non esprimersi, percentuale in calo del 2% rispetto a quella dell'11 maggio.