Vittorio Feltri commenta con sarcasmo il fatto che Marco Travaglio sarebbe riuscito a ottenere un cospicuo prestito per Il Fatto Quotidiano. A lanciare la notizia era stato Nicola Porro che aveva segnalato il fatto che il giornale avesse ricevuto un credito garantito dallo Stato. Il conduttore di Quarta Repubblica aveva, inoltre, evidenziato come ciò sarebbe avvenuto nonostante una situazione debitoria esistente da parte del giornale. Il direttore di Libero non si è associato a quanti hanno criticato la vicenda sollevata da Porro, ma ha preferito lodare ironicamente l'abilità del collega.

A Travaglio ha riconosciuto bravura nel riuscire a beneficiare di un supporto statale statale in una fase dove non manca chi segnala la mancanza di aiuti efficaci nel mondo imprenditoriale

Nicola Porro aveva scritto del prestito a Il Fatto Quotidiano

Nicola Porro sul suo sito aveva evidenziato come il credito che il Fatto avrebbe ottenuto sarebbe pari a due milioni e mezzo di euro. Una circostanza che lo aveva indotto a vari pensieri. Uno solidale relativo al fatto che finalmente l'editoria potesse contare su un salvagente. Gli altri, invece, riguardavano altri punti. Uno era una considerazione relativa al fatto che Il Fatto Quotidiano sarebbe riuscito ad accedere a un prestito nonostante un bilancio in perdita da 1.492 milioni di euro.

L'altro riguardava, invece, l'ipotesi che la circostanza potesse smentire uno dei maggiori vanti del giornale di Marco Travaglio. Tutte circostanze che hanno generato qualche critica soprattutto dalla parte avversa la governo, considerando che il giornale in questione tende a mantenere una linea editoriale che approva la condotta del premier.

Feltri loda Travaglio: 'Bravo'

Il finanziamento in questione, secondo quanto riporta Nicola Porro, sarebbe assistito dallo Stato per effetto di uno degli ultimi decreti di Giuseppe Conte. Le cifre sarebbero perciò attinte da un fondo di garanzia e il credito erogato da Unicredit con garanzia dello Stato pari al 90%. Vittorio Feltri, però, mantiene una linea contraria rispetto a quanti hanno criticato Travaglio per la circostanza.

Un punto di vista che è caratterizzato da un certo sarcasmo e che non manca di fare velatamente riferimento al fatto che non tutte le categorie si siano sentite aiutate in questa fase di emergenza economica, seguita da quella sanitaria. "Io - dice con ironia - penso che Travaglio sia stato bravo. Sono in pochi in Italia a ricevere soldi da Conte. Chi incassa sia sempre lodato".

Non resta che attendere per capire se ci sarà un'eventuale replica da parte del direttore de Il Fatto Quotidiano dopo le parole arrivate da giornalisti che risiedono su posizioni di pensiero spesso diverse dalle sue.