Anche in piena estate continua l'appuntamento settimanale del lunedì sera con il sondaggio elettorale realizzato da Swg per il Tg La7. Anche questo 29 giugno a fornire i risultati delle stime sui consensi ai diversi partiti è stato il direttore e conduttore del telegiornale de La7, Enrico Mentana.

Rispetto al sondaggio di sette giorni fa non si registrano particolari spostamenti di rilievo, tranne che per Pd e Fratelli d'Italia. Posizioni abbastanza definite tra le principali forze politiche con la Lega saldamente primo partito, seguono nell'ordine Partito democratico, Movimento 5 stelle e Fratelli d'Italia.

Sempre molto alto, al 39%, la quota di persone che non si esprimono o che non intendono recarsi alle urne.

La Lega sempre primo partito italiano, ma il Partito democratico si avvicina

La rilevazione di lunedì 29 giugno effettuata da Swg per conto del telegiornale de La7 fa emergere un dato consolidato di questi mesi. La Lega di Matteo Salvini rimane sempre primo partito nazionale. Al Carroccio è attribuito il 26,6% dei consensi stimati, a fronte del 26,9% dello scorso 22 giugno.

A distanza segue il Partito democratico che si conferma sempre al secondo posto su scala nazionale. I dem sarebbero stimati dal sondaggio al 20,3% rispetto al 19,3% della settimana scorsa. Crescita di un punto percentuale quindi per il partito di Nicola Zingaretti.

In lieve aumento anche il Movimento 5 stelle che dal 15,9% dei consensi di sette giorni fa ora è dato al 16,0%.

Fratelli d'Italia cresce, Renzi sorpassa Calenda

Nella rilevazione Swg segue poi Fratelli d'Italia, per il partito di Giorgia Meloni il valore percentuale stimato da Swg è del 14,2% in crescita rispetto alla rilevazione della settimana precedente che vedeva la formazione al 13,6%.

Andamento inverso per Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi era quotato al 6,0% dei consensi, questa settimana il valore per gli azzurri è invece del 5,6%.

Scendendo e analizzando le forze alle quali sono attributi consensi inferiori, c'è Sinistra italiana-Mdp-Articolo Uno, che avrebbe il 3,5% rispetto al 3,8% di sette giorni fa.

Il partito Azione, ideato e guidato da Carlo Calenda, ex titolare del ministero dello Sviluppo Economico è quotato al 2,9% dei consensi, rispetto al precedente valore del 3,1%. Esso verrebbe così superato da Matteo Renzi e Italia Viva, che si trova oggi al 3%, un valore in lieve aumento rispetto al 2,9% del 22 giugno.

Proseguendo nell'analisi della rilevazione troviamo Più Europa, per il partito di Emma Bonino, che avrebbe il 2,5% come settimana fa.

Seguono i Verdi: 2% la percentuale di questa rilevazione rispetto al 2,4% della settimana scorsa. Infine è dell'1,2% il dato di Cambiamo!, la forza del governatore della Liguria Giovanni Toti sarebbe in calo dello 0,3% nel giro di sette giorni.

A tutti gli "altri partiti" minori non presenti in questa lista viene attribuito un valore complessivo del 2,2%, un valore in lieve aumento rispetto al 2,1% della settimana scorsa.

Infine è stabile al 39% la percentuale di chi non si esprime o intende non votare.