A settembre sarà chiamata alle urne una buona fetta dell'elettorato italiano. Infatti tra il 20 e 21 settembre si andrà al voto in sette regioni: Veneto, Marche, Toscana, Liguria, Puglia e Campania e Valle d'Aosta.

La tornata elettorale si sarebbe dovuta tenere in primavera, ma poi è stata rinviata per l'emergenza sanitaria. A meno di tre mesi dal voto, l'istituto Demopolis ha sondato le intenzioni degli elettori. In base alla rilevazione, dovrebbe essere rieletto Zaia in Veneto. Centrosinistra avanti in Campania e Toscana, mentre ci sono maggiori incertezze in Puglia.

Luca Zaia avanti in Veneto, De Luca in Campania

In Veneto ad oggi sembrano esserci pochi dubbi sull'esito finale delle elezioni regionali: il sondaggio di Demopolis, infatti, riporta di un vantaggio di Luca Zaia di circa 40 punti sul candidato del centrosinistra Arturo Lorenzoni.

In Campania, le intenzioni di voto vedono favorito il governatore uscente del centrosinistra Vincenzo De Luca. Questi pare abbia accumulato consensi soprattutto durante la gestione della fase acuta dell'emergenza coronavirus. Il candidato del centrodestra, Stefano Caldoro, sarebbe indietro di circa una decina di punti rispetto all'esponente del Partito democratico.

Toti favorito in Liguria e Giani in Toscana

L'analisi sondaggistica di Demopolis vede in testa in Liguria il candidato del centrodestra e governatore in carica Giovanni Toti su Ferruccio Sansa, sfidante proposto dalla sinistra progressista.

In realtà, sembra che Partito democratico e Movimento 5 stelle non siano molto convinti del giornalista, dunque non si esclude a priori che prossimamente possano accordarsi per presentare un altro candidato.

La Toscana, invece, vede davanti a tutti il candidato del centrosinistra Eugenio Giani. Questi alle urne dovrebbe battere la rivale Politica proposta dalla Lega e sostenuta da tutto il centrodestra, Susanna Ceccardi, europarlamentare del Carroccio.

Marche e Puglia sono le regioni in cui vi è maggiore incertezza

Nelle Marche potrebbe esserci un ribaltone storico con il centrosinistra che potrebbe perdere la guida della Regione. Secondo Demopolis, infatti, è favorito il candidato del centrodestra di Fratelli d'Italia Francesco Acquaroli, il quale dovrebbe avere la meglio su Maurizio Mangialardi (Partito democratico) del centrosinistra, e su Gian Mario Mercorelli del Movimento 5 stelle.

La partita sembra più aperta invece in Puglia, dove si prevede un testa a testa tra il governatore uscente Michele Emiliano del centrosinistra e il candidato del centrodestra Raffaele Fitto. Italia Viva ha deciso di non appoggiare Emiliano, preferendo schierare Ivan Scalfarotto. Intanto pare che ci siano ancora dei colloqui in corso tra Pd e M5S, con i pentastellati che avrebbero fatto il nome di Antonella Laricchia. Qualora quest'ultima dovesse candidarsi alle regionali in Puglia, bisognerebbe capire se lo farebbe o meno al posto di Emiliano.

In Valle d'Aosta non sono ancora state definite le candidature, e per questo motivo Demopolis non ha effettuato alcuna rilevazione statistica.