Matteo Salvini torna ad attaccare Giuseppe Conte. Lo fa in un'intervista a Libero esprimendo addirittura l'idea che il presidente del Consiglio potrebbe finire a processo.

Si parla ancora di lockdown

Dopo che gli ormai noti atti del Comitato tecnico-scientifico sono stati pubblicati è emerso che il premier avrebbe esteso il lockdown a tutta Italia, nonostante gli scienziati glielo avessero chiesto solo per le regioni più a rischio. Diverse opinioni hanno, però, messo in luce il fatto come in quelle fasi tutto cambiava in poco tempo e poteva accadere che quanto contenuto in una relazione pubblicata qualche ora prima, potesse non essere più sufficientemente valido.

Tesi che, naturalmente, proviene da quanti mirano a sgravare di responsabilità il presidente del Consiglio. Obiettivo che, naturalmente, non è certo nelle mire di Matteo Salvini. Anzi, a suo avviso, ci sarebbero più punti per i quali il capo del governo rischia di finire sotto l'attenzione dei magistrati. Secondo il numero uno della Lega sarebbero due le situazioni che potrebbero portare il presidente del Consiglio alla sbarra. Una è quella di cui si parla maggiormente negli ultimi giorni. "Per aver - puntualizza Salvini - sequestrato decine di milioni di persone, visto che con la scusa del Covid ha chiuso in casa Sud e Centro Italia contro il parere scientifico, provocando a quelle Regionali per altro anche un inutile danno economico".

Salvini vede uno scenario occulto sugli accordi Italia-Ue

L'altra responsabilità di Conte, secondo Salvini, sarebbe quella di stare importando "centinaia di persone infette". Torna, dunque, il riferimento a uno dei temi più cari al Carroccio: la necessità di contenere i flussi che sarebbe, secondo i leghisti, acuita dall'attuale emergenza sanitaria in corso.

Salvini, per avvalorare la sua posizione, mette in evidenza i dati. "Tutti - spiega - i principali focolai che si sono sviluppati negli ultimi giorni sono dovuti agli arrivi di immigrati".

Sollecitato a rispondere sul perché il governo non starebbe facendo abbastanza per fermare gli sbarchi, Salvini fornisce una risposta destinata a fare rumore e che, ad oggi e come lui stesso ha ammesso, sarebbe l'idea che si è fatto.

"Il premier - ha detto - sta pagando un debito nei confronti dell'Europa". "Lo scambio - ha proseguito - è chiaro. Conte avrà detto all'Europa: voi fate finta di darmi qualcosa e io in cambio ritrasformo l'Italia in un campo profughi, com'era prima di Salvini".