Paolo Del Debbio attacca Beppe Grillo. Lo fa nella prima puntata dell'edizione 2020-2021 di Dritto e Rovescio, tornata su Rete 4 dopo la pausa estiva. L'ispiratore del Movimento 5 Stelle viene accusato di aver aggredito un giornalista del programma e di averlo addirittura fatto cadere dalle scale. In attesa di capire quale verità sarà svelata sulla vicenda, fa notizia lo sfogo del giornalista. Sono state, infatti, parole durissime quelle riservate a Grillo.

Dritto e Rovescio: si parla di Beppe Grillo

Paolo Del Debbio scende in campo in difesa del giornalista Francesco Selvi e denuncia: "Non meritava - evidenzia - di essere buttato giù dalle scale".

Il conduttore ricorda come il comico sia fondatore di un movimento che si avvale di una piattaforma democratica che porta il nome di Jean Jacques Rousseu e aggiunge: "Il buon selvaggio di Rosseau - ricorda Del Debbio - era la persona non corrotta dai costumi. Invece tu, in questo caso - sei un corruttore dei costumi".

Il rapporto non sempre facile tra Beppe Grillo, i media e la stampa non è una novità. Tuttavia Paolo Del Debbio va giù duro rispetto alla conflittualità esistente. "Perché - chiede rivolgendosi a Beppe Grillo - te la rifai coi giornalisti? In particolare con i miei". Poi la mette sul personale e al comico dice: "Rifattela con me".

Con lo sguardo verso la telecamera e rivolto al comico come ipotetico interlocutore a distanza, i toni si fanno via via più aspri.

Sottolinea, infatti, di venire "da un quartiere popolare di Lucca" e quindi, aggiunge: "non mi fai paura caro Grillo". Poi spiega: "Non ti sto minacciando" e, alla puntualizzazione, arriva l'ennesimo attacco. "Sei un poveretto" tuona rivolgendosi a Grillo.

Ricorda, inoltre, come Dritto e rovescio abbia spesso ospitato esponenti del Movimento 5 Stelle.

"Hanno sempre detto - rivela il giornalista - che si sono trovati bene. Il problema è d'ignoranza tua".

Paolo Del Debbio usa parole dure

Del Debbio per avvalorare le sue tesi rispetto a Beppe Grillo cita due riferimenti letterari. Evidenzia, infatti, come già nella lettura greca si parlasse del passaggio dal comico al tragico come evento importantissimo derivato dall'esperienza.

Mentre nel caso di Grillo sarebbe "un fatto di senilità e come dice Italo Svevo, va curata".

Poi l'affondo finale: "A me mi fai un baffo. Il problema non è mio, è tutto tuo. Della tua esistenza e della vita che fai. Sono ca*** tuoi. Quando vuoi attaccare qualcuno se non c'hai sotto due noccioline, ma due co*** attacca quelli tipo me che sono più forti".

Si attende di capire se Beppe Grillo sceglierà il silenzio

Una forza che, ci tiene a precisare Del Debbio, non deriva da una maggiore bravura rispetto al collega che ha avuto a che fare con Beppe Grillo, ma dall'essere un soggetto più visibile in quanto presentatore. "Se ti comporti così, sei - ha concluso - veramente un poveraccio".

Secondo quanto riportato dal conduttore, inoltre, il malcapitato giornalista avrebbe avuto una prognosi di cinque giorni dall'ospedale che l'ha curato.

Non resta che attende per capire se dovesse arrivare una replica di Beppe Grillo dopo il duro attacco operato da Paolo Del Debbio nei suoi confronti.