Il sindaco di Lampedusa Totò Martello incontrerà Giuseppe Conte per discutere del problema immigrazione. È lo stesso primo cittadino dell’isola siciliana, teatro di migliaia di sbarchi di migranti, a confermare la notizia del vertice previsto per mercoledì 2 settembre.

Ospite in diretta video della trasmissione Omnibus, in onda su La7, il sindaco di Lampedusa dichiara anche di aver sospeso il previsto sciopero sull’isola dopo aver ricevuto la telefonata del presidente del Consiglio. Martello però non fa sconti. “Gli spiegherò cosa vuol dire oggi emergenza”, promette.

Martello conferma la telefonata di Conte e sospende lo sciopero

Durante la puntata dell’1 settembre, la conduttrice di Omnibus spiega che la sera precedente, 31 agosto, Martello ha ricevuto una telefonata dal presidente del Consiglio. Giuseppe Conte ha comunicato al sindaco di Lampedusa di volerlo ricevere nella giornata di mercoledì 2 settembre, insieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, a quello dell’Interno Luciana Lamorgese e al presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.

Totò Martello conferma immediatamente, specificando che la telefonata del premier è stata effettuata in mattinata, non di sera, mentre era in corso a Lampedusa una riunione su come effettuare il minacciato sciopero generale.

Sciopero che, comunica Martello, è stato sospeso in attesa dei risultati del vertice di Roma.

Il sindaco di Lampedusa: ‘Problema immigrazione cancellato da agenda politica’

“Intanto chiariamo una cosa importante - prosegue poi Martello - che il governo parli effettivamente del problema dell’immigrazione che è stato completamente cancellato dall’agenda di tutta la Politica.

Ed è servito esclusivamente per risvolti pubblicitari e per proclami di campagna elettorale. Ma il fenomeno di per sé non è stato ancora oggi affrontato - attacca il sindaco - Bisognerebbe vivere in questo periodo di Covid sull’isola di Lampedusa per capire che cos’è un’emergenza. Deve arrivare un’imbarcazione per trasportare 200 persone e non arriva perché c’è maltempo.

Arriva una nave quarantena e sta cinque giorni in rada”.

‘Bisognerebbe venire a Lampedusa’

“Quando escono le persone dal centro di accoglienza - si lamenta - la gente ti viene a prendere a casa e ti dice ‘guarda che cosa c’è in mezzo alla strada’ perché non si riesce a tenere il controllo all’interno dell’hot spot”.

A quel punto la conduttrice lo interrompe. “Ma queste persone vanno in giro? Questo ci sta dicendo?”, gli domanda sbalordita. “Certo che vanno in giro - replica secco lui - molte volte quando si parla bisogna viverle le cose”.

Martello accetta di essere criticato “dal punto di vista politico”, ma non da quello della “verità di quello che succede sull’isola”. Il sindaco di Lampedusa spiega che “bisognerebbe venire a Lampedusa e spogliarsi dell’appartenenza politica”.