Mario Giordano contro Davide Faraone. Lo scontro dialettico tra il giornalista Mediaset ed il senatore di Italia Viva, partito di Matteo Renzi, va in onda in diretta tv sugli schermi di Rete 4 nella serata di lunedì 7 settembre. Il palcoscenico del duro botta e risposta tra i due è lo studio di Quarta Repubblica, talk show condotto da Nicola Porro. L’argomento di Politica che fa discutere è quello dell’immigrazione. Giordano accusa infatti Faraone di essere salito sulla nave Sea Watch, allora comandata da Carola Rackete, ma di non fare la stessa cosa sulle navi quarantena messe a disposizione dal governo Conte per i migranti che arrivano sulle coste italiane.

A Quarta Repubblica si discute di immigrazione

Una parte della seconda puntata della nuova stagione di Quarta Repubblica, andata in onda lunedì 7 settembre, è dedicata alla questione dell’immigrazione. A discuterne nello studio di Nicola Porro ci sono, oltre ai già citati Giordano e Faraone, i giornalisti Paolo Guzzanti e Luigia Luciani, il critico d’arte e parlamentare Vittorio Sgarbi, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia in quota Lega Massimiliano Fedriga.

Il primo ad intervenire è Guzzanti che giudica “ipocrita” la soluzione trovata dal governo di utilizzare navi quarantena per i migranti. “Non è chiaro se questa gente può scendere da queste navi. Salvini è stato messo in croce perché teneva esseri umani sulle navi”, afferma l’ex senatore di Forza Italia.

Le parole di Faraone che fanno infuriare Giordano

Dopo Guzzanti arriva il turno di Sgarbi. “Se è vero che siamo in emergenza, se difendiamo gli italiani dagli italiani - si chiede polemicamente il parlamentare facendo riferimento alle stringenti misure anti Covid prese dal governo per i suoi cittadini - perché facciamo entrare proprio oggi i migranti?”.

Affermazioni a cui replica deciso Faraone.“Davanti ad una situazione come quella di Lampedusa è possibile agire in vari modi - dice il senatore renziano - ma qualunque soluzione si prende c'è sempre da polemizzare. Proprio Musumeci ha chiesto di svuotare l'hotspot di Lampedusa”.

Mario Giordano: ‘Faraone diceva che non si tengono le persone in mezzo al mare’

La posizione di Davide Faraone induce però Mario Giordano a replicare in maniera piccata nei confronti del parlamentare.

“Un anno fa Faraone diceva che non si tengono le persone in mezzo al mare - punta il dito il giornalista - invece di salire sulla nave di Carola Rackete, dovrebbe salire su quella nave, perché questo è un caso della limitazione della libertà ancora maggiore (rispetto al reato di sequestro di persona di cui è accusato Salvini ndr)”. Ma Faraone resta sulla sua posizione, favorevole all’uso delle navi quarantena: “Tutti coloro che transitano nel nostro Paese devono sottoporsi alle stesse leggi, quindi se ci sono dei migranti positivi è giusto che svolgano la quarantena in un posto dove sono in isolamento”.