Giuseppe Conte ha presentato il nuovo Dpcm. A partire dal 26 ottobre ci sarà una nuova stretta su attività non assistenziali. Come è noto la notizia principale riguarda le attività di ristorazione che non potranno esercitare la loro attività dalle 18 alle 5 del mattino. Resta attiva la possibilità di operare con la consegna a domicilio e l'asporto, ma è stato lo steso presidente del Consiglio Giuseppe Conte a sottolineare i danni che subirà il settore. Ma a patire le conseguenze delle nuove disposizioni ci saranno anche piscine e palestre, chiuse dal nuovo decreto.

Ne deriverà uno scenario in cui innegabilmente ci saranno ricadute economiche e sociali. Dal portavoce di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni arriva la proposta di un contributo di solidarietà da parte di chi ne ha di più per favorire gli eventuali provvedimenti di sostegno a chi subirà le ricadute di misure finalizzate a contenere il contagio.

Nuovo Dpcm: Conte ha già annunciato aiuti

Le restrizioni disposte dal governo si pongono l'obiettivo di controllare la curva dell'epidemia e scongiurare un eccessivo rialzo. Il rischio è che la crescita diventi esponenziale, facendo aumentare in maniera considerevole i ricoveri in ospedale e soprattutto i posti occupati in terapia intensiva fino ad avvicinarsi alla sautrazione.

La Fipe-Confcommercio ha fatto sapere che il nuovo provvedimento potrebbe costare alle imprese circa 2,7 miliardi. Numeri che, stando all'associazione, potrebbero configurare un autentico colpo di grazia per i pubblici esercizi. Dal canto suo Giuseppe Conte ha già annunciato interventi di sostegno che potrebbero arrivare sul conto corrente dei diretti interessati con una legge pronta già a partire da martedì.

Fratoianni chiede reddito di emergenza universale

Sin dalla scorsa primavera si è capito che ogni misura restrittiva finalizzata a tutelare la salute pubblica, finisce per costare caro sul fronte della produttività. Nicola Fratoianni, attraverso il suo profilo Twitter, ha segnalato la necessità di intervenire per scongiurare la creazione di possibili situazioni socio-economiche complicate.

"Di fronte - ha detto in in video - alla nuova stretta del governo per contenere l'aumento dei contagi è necessario proteggere con urgenza le conseguenze sociali". "Serve - ha detto il portavoce di Sinistra Italiana - subito una misura generalizzata di sostegno al reddito. Un reddito di emergenza universale". "Se servono risorse - ha proseguito - si recuperino con un intervento di solidarietà, prendendo da chi ha di più e dai grandi patrimoni. Dai redditi più alti".

"Si chiama solidarietà, si chiama giustizia" ha chiosato Nicola Fratoianni.