Il 13 novembre, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un provvedimento che istituisce due nuove aree rosse, cioè Campania e Toscana, e tre arancioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche. Il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio ha commentato su Facebook l'atteggiamento del governatore Vincenzo De Luca durante la conferenza Stato-Regioni di ieri che ha di fatto sancito il transito delle Regioni nelle nuove fasce di appartanenza: "Aveva improvvisato una sceneggiata napoletana rifiutando ogni tipo d'aiuto da parte del governo centrale".
In Campania la sanità è al collasso
La scelta Politica d'instaurare zona rossa in questa regione è stata oggetto di polemiche, per via della situazione di emergenza da Coronavirus alla quale si è assistito in queste ultime settimane negli ospedali. Di Maio ha lanciato l'allarme: "In Campania c'è chi muore da solo accasciato nei bagni degli ospedali e chi viene persino curato in auto". De Luca ha risposto: "Sarebbe meglio avere un governo di unità nazionale, che non produca il caos che è stato prodotto in Italia", aggiungendo di aver invocato il lockdown già dal mese di ottobre.
La replica del governatore su Facebook
Secondo il ministro degli Affari Esteri, il presidente campano avrebbe rifiutato il supporto sanitario e militare offertogli dall'esecutivo.
"Non so se abbia da nascondere qualcosa - ha scritto Luigi Di Maio su Facebook - ma di certo non serviva attendere i dati per dichiarare la massima allerta in Campania". A tal proposito, Vincenzo De Luca ha postato: "Si sta diffondendo la notizia che l'Esercito verrà a montare un ospedale da campo nella nostra regione. Nessun ospedale da campo verrà in Campania".
Il governatore ha specificato di aver richiesto soltanto l'invio di medici asserendo che "da questo punto di vista le risposte non sono arrivate".
La situazione nella regione campana
Sulla base del report diffuso dall'Unità di Crisi, nelle ultime 24 ore, in Campania sono stati rilevati 4.059 nuovi casi di contagio da coronavirus su 25.510 tamponi effettuati.
La zona rossa in Campania partirà dal 15 novembre, da domenica sarà quindi vietato ogni tipo di spostamento al di fuori e all'interno del comune di residenza se non per comprovate esigenze lavorative, scolastiche e di salute dimostrabili con l'autocertificazione. Inoltre, verranno chiusi tutti gli esercizi di ristorazione, che potranno lavorare comunque fino alle dieci di sera attraverso asporto e consegne a domicilio.
Roberto Speranza ha deciso di declassare il territorio campano da zona gialla a rossa perché qui il numero dei contagiati continua ad aumentare, gli ospedali sono sovraccarichi, l'indice Rt è in crescita e sono presenti diversi focolai nelle residenze sanitarie per anziani.