Non c'è pace per la sanità in Calabria: dopo le dimissioni in tandem di ben due commissari, Saverio Cotticelli prima e Giuseppe Zuccatelli poi, anche il terzo commissario da forfait. Si tratta di Eugenio Gaudio ex rettore dell'Università La Sapienza. Gaudio era subentrato a Zuccatelli dopo la spiacevole vicenda del video in cui affermava di non credere nell'efficacia della mascherina.

Anche Gaudio abbandona la Calabria, adesso è caos

Eugenio Gaudio proprio ieri era stato insignito della carica di Commissario straordinario per la Sanità in Calabria, affinché la regione potesse avere finalmente un piano anti Covid-19 e soprattutto potesse essere rimesso in piedi l'intero comparto.

Da giorni si vociferava di una sua collaborazione con Gino Strada, il quale però non ha né confermato né smentito.

Gaudio, invece, dopo la sua carriera da rettore alla Sapienza, aveva accettato l'incarico. Ma, come ormai ci ha abituati la vicenda calabrese, anche su Gaudio pende un spada di Damocle. Sembra che l'ex rettore sia infatti indagato dalla Procura di Catania per presunta turbativa nei concorsi. Da qui alle dimissioni il passo è stato breve: a Repubblica proprio Gaudio ha spiegato di non poter accettare la nomina. "Mia moglie non vuole trasferirsi a Catanzaro. Questo ruolo richiede molta costanza e non posso intraprendere questo percorso sapendo di mettere a rischio la stabilità della mia famiglia", ha così giustificato la sua scelta Gaudio.

Ovviamente si pensa che l'indagine che lo riguarda abbia invece avuto un peso maggiore sulla scelta finale.

Inchiesta "Università bandita": perché Gaudio è indagato

Eugenio Gaudio è indagato dalla procura di Catania nell'inchiesta "Università bandita" per turbativa, nell'ambito delle indagini su alcuni concorsi presumibilmente truccati nel 2019.

A coordinare l'inchiesta Carmelo Zuccaro e Raffaella Vinciguerra. Come riporta lo stesso Gaudio tramite i suoi avvocati, nell'ambito dell'inchiesta è stato iscritto nel registro degli indagati e già sentito dai PM, che stanno propendendo per l'archiviazione della sua posizione. Archiviazione che, però, ancora non è stata di fatto formalizzata, facendo di Gaudio ancora un presunto indagato.

Caos Calabria, ancora incerto il nome del prossimo commissario

La nomina di Gaudio era stata accolta dalla maggioranza e dall'opposizione in maniera soddisfacente. Il Presidente della Calabria facente funzioni Nino Spirlì si era detto entusiasta della scelta: "Il rettore Gaudio ha grandi capacità ed una carriera medica alle spalle che non ha fine. Mi piace pensare che, perché figlio di questa terra, possiamo immaginarlo come prossimo assessore alla sanità della Calabria". Il ministro della sanità Roberto Speranza non ha ancora espresso nessun giudizio sull'accaduto, neanche da Palazzo Chigi si hanno ancora indicazioni su altri possibili nomi.

Nemmeno Gino Strada, in un primo momento in lizza per il posto, sembra più essere interessato al ruolo perchè non convinto dal progetto in piedi.