Alessandro Gassmann sta suscitando un vespaio di polemiche sui social network. L’attore romano interviene con un tweet sul tema del vaccino anti Coronavirus, argomento tra i più discussi negli ultimi giorni dal mondo mediatico e della politica.

Secondo Gassmann, che riassume il suo pensiero in un breve cinguettio, non solo sarebbe opportuno vaccinarsi. Ma, questa la sua proposta che divide il web, chiede di istituire una sorta di “tessera” che attesti l’avvenuta vaccinazione. Niente vaccino obbligatorio dunque, secondo il figlio di Vittorio, ma divieto di entrare in qualsiasi luogo pubblico e obbligo di mascherina per chi dovesse scegliere di non farlo.

Parole che provocano migliaia di commenti, sia positivi che negativi, ai quali l’attore risponde a volte in prima persona.

Il tweet di Alessandro Gassmann sul vaccino

Sono quasi le 4 del pomeriggio di martedì 24 novembre, quando Alessandro Gassmann decide di prendere carta e penna virtuali per pubblicare sulla sua pagina ufficiale Twitter un breve ma significativo messaggio.

L’argomento del tweet è, come già accennato il vaccino anti coronavirus che dovrebbe essere disponibile a breve per la popolazione mondiale. “Una volta fatto il vaccino, darei una tessera che lo testimoni”, cinguetta l’attore romano, proponendo l’introduzione di una sorta di tesserino di riconoscimento elettronico che permetta di riconoscere chi si è sottoposto al vaccino.

Gassmann; ‘Chi non vuole farsi il vaccino non entra in bar e ristoranti’

Il messaggio di Gassmann prosegue con una precisazione.

“Chi non vuole farselo non entra in: ristoranti, bar, cinema, teatri, stadio, negozi, autobus, taxi, treni”, si mette ad elencare tutte le attività proibite alle persone che liberamente sceglieranno di non vaccinarsi.

Ma non è tutto perché, secondo Gassmann, chi non si vaccinerà dovrà tenere “sempre la mascherina” sul volto.

Il Tweet si chiude con una chiosa ironica: “Poi vedi che se lo fanno...”.

La polemica social e le risposte dell’attore: ‘Ma quale insurrezione, si vaccinano e basta’

Come accennato in precedenza, il tweet di Gassmann sta ottenendo migliaia di commenti, divisi tra chi gli dà ragione e chi lo attacca. Tra questi ultimi, qualcuno scrive che “taroccheremmo anche la tessera. No problem amico. Idea buona. In Germania però”. Ma l’attore replica subito ironizzando: “La fai digitale con ciò e si attaccano a c…!”. A chi obietta che “ci sarebbe un’insurrezione popolare. Si ribellano per una misera mascherina, figurarsi per tale decisione”, Gassmann risponde secco: “Ma quale insurrezione, si vaccinano e basta”.

E se fosse “anticostituzionale?”, aggiunge qualcun altro. “Sì, non importa, lo fanno”, taglia corto l’autore del post. E, infine, a chi dichiara di non essere d’accordo con la sua proposta, Gassmann sbatte la porta in faccia: “Allora stai a casa”.