Il vaccino anti coronavirus che dovrebbe iniziare ad essere distribuito tra qualche mese fa discutere la politica. Nicola Porro attacca il governo Conte che ha deciso di affidarne la gestione al commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri. Ma il conduttore di Quarta Repubblica punta direttamente il dito contro i vertici di Palazzo Chigi. Secondo il giornalista, infatti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il suo capo ufficio stampa Rocco Casalino, saranno tra i primi a farselo somministrare, “compresa la fidanzata di Casalino”, ironizza.

Domenico Arcuri nominato responsabile piano distribuzione del vaccino

La notizia della nomina di Domenico Arcuri quale responsabile del piano di distribuzione del vaccino anti Coronavirus arriva nella giornata di mercoledì 11 novembre. Il commissario straordinario per l’emergenza Covid, nominato dal governo Conte all’inizio della pandemia, è stato designate a ricoprire anche questo ruolo al termine di una riunione alla quale hanno partecipato il premier Giuseppe Conte e il ministro della Salute Roberto Speranza.

La reazione di Nicola Porro

Durante la sua rassegna stampa di giovedì 12 novembre, Porro parla della conferenza stampa tenuta l’altro giorno dal commissario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri, subito dopo aver ricevuto il nuovo incarico: “Come ha detto il commissario Arcuri, ‘fidatevi di noi’”.

Il giornalista ironizza sul “vaccino a rotelle” perché, accusa, “gli hanno affidato (la gestione del) vaccino di Pfizer che arriverà, che dovrà essere congelato a -80 gradi, dovrà essere scongelato, ci dovranno essere milioni di dosi, si dovranno fare gli accordi con l’Europa, si dovrà vedere quali tra i tanti vaccini che arriveranno saranno i migliori, si dovrà stabilire chi deve essere vaccinato e chi no”.

‘Affidare ad Arcuri gestione vaccino dà senso di loro scollegamento da realtà’

“State certi che Palazzo Chigi, come accadde per i dispositivi medici, si farà vaccinare tutto intero - avverte Porro - da Casalino a Conte per primi, comprese la moglie, la zia, la nonna e la fidanzata di Casalino. Il senso vero di questa cosa - prosegue nel suo sfogo il giornalista - è che affidare a Conte che affida ad Arcuri la gestione del vaccino, dà il senso del loro scollegamento dalla realtà.

Pensano che veramente Arcuri sappia gestire l’emergenza. Se questi sono convinti che la sappia gestire l’emergenza, non hanno capito quello che sta avvenendo. Nonostante tutti i fallimenti sulla scuola, i banchi a rotelle, i dispositivi medici, l’unica cosa di cui è dotato Arcuri è una gigantesca, enorme presunzione e rete di rapporti che lo salvano dall’essere cacciato a calci nel sedere per a sua incapacità ed arroganza”, conclude polemicamente.