Domenico Arcuri parla di Coronavirus in conferenza stampa e subito viene preso di mira da alcuni frequentatori dei social network. La "colpa" del commissario straordinario all'emergenza sarebbe quella di aver pronunciato una frase dal significato ovvio e scontato, ma non certo errata. "Il virus in sé non è preoccupante, lo diventa quando attacca il corpo di una persona", queste le parole di Arcuri finite sotto la lente di ingrandimento del web, visto che si tratta di fatti ormai noti a tutti. Insomma, è logico che il contagio si diffonda esclusivamente se il virus entra in un corpo umano, sostiene chi lo critica.

La conferenza stampa di Domenico Arcuri

Sono diversi i temi affrontati da Domenico Arcuri nel corso della conferenza stampa tenuta mercoledì 23 dicembre. Per prima cosa, il commissario straordinario all'emergenza coronavirus ricorda che dal 24 dicembre al 6 gennaio "tutta l'Italia sarà rossa" chiamando ad un "sacrificio necessario" i cittadini proprio durante i giorni delle festività natalizie. Lo scopo di questo nuovo lockdown, spiega Arcuri, è quello di evitare ad ogni costo che arrivi una terza ondata di contagi proprio in concomitanza con l'avvio della campagna vaccinale.

Arcuri conferma anche che i primi vaccini della Pfizer arriveranno nel nostro Paese il 27 dicembre. "L'approvazione del vaccino in soli 10 mesi è un risultato straordinario della scienza", questo il suo commento entusiasta.

Il commissario precisa anche che dalla fine di gennaio partirà una "campagna di comunicazione molto invasiva e persuasiva", allo scopo di convincere tutti a vaccinarsi il prima possibile.

'Virus preoccupa quando attacca corpo di una persona, particolarmente se fragile'

Poi, le parole che tanto stanno facendo discutere. "Il virus in sé non è preoccupante, lo diventa quando attacca il corpo di una persona - dichiara Domenico Arcuri - questo ormai lo abbiamo imparato tutti.

E lo diventa particolarmente quando attacca il corpo di una persona fragile, e purtroppo anche questo lo abbiamo imparato tutti: 70mila italiani non ci sono più grazie a questa tragedia". Nessun concetto sbagliato o fuorviante, solo la ripetizione di un modo di manifestarsi del contagio da coronavirus ormai noto a tutti.

Arcuri criticato sui social: 'Ma va? Che scoperta'

Sono migliaia le reazioni social, soprattutto su Twitter, alle dichiarazioni di Arcuri. "Ma va? Che scoperta", ironizza qualcuno. "Io vorrei essere nella testa del ministro Speranza mentre ascolta le conferenze stampa del commissario Arcuri. Vorrei davvero capire cosa pensa", aggiunge un altro. E ancora, qualcuno lo soprannomina "scusate il ritardo". "Arcuri di per sé non è pericoloso. Lo diventa se viene nominato commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19", ci mette il carico un'altra.