Domenico Arcuri non è più il commissario straordinario all’emergenza Coronavirus. Il tecnico scelto dall’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, lascia il posto al generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo. A decidere il cambio al vertice della struttura che si occupa anche del piano vaccinale è stato il nuovo premier Mario Draghi. Decisione che ha suscitato un coro quasi unanime di commenti positivi, dal leader della Lega, Matteo Salvini, a quello di Italia viva, Matteo Renzi.

Chi invece non accoglie con rose e fiori la nomina del generale Figliuolo è Marco Travaglio.

Il giornalista punta il dito proprio contro Draghi e il suo governo che bolla come una “giunta bancario-tecnico-poliziesco-militare”.

Draghi sostituisce Arcuri con il generale Figliuolo

La decisione di Mario Draghi di sostituire Domenico Arcuri al vertice della struttura che si occupa dell’emergenza coronavirus è arrivata nel pomeriggio di lunedì 1 marzo. Notizia che, come già accennato, ha fatto esultare quasi tutte le forze politiche, tranne il M5S, visto che l’ormai ex commissario era stato scelto dall’ex premier Giuseppe Conte. “Grazie presidente Draghi. Missione compiuta”, commenta il leghista Salvini. “La scelta di Draghi va finalmente nella direzione che Iv chiede da mesi”, esulta Renzi.

“Siamo stati tra i primi a chiedere di dare un netto segnale di discontinuità sulla pessima gestione del governo precedente”, rivendica la leader di Fdi Giorgia Meloni.

La reazione di Travaglio: ‘Mancava giusto un bel generale’

A difendere le ragioni di Domenico Arcuri, e di chi lo aveva scelto, resta però Marco Travaglio. “Vogliamo i generali”, titola il direttore del Fatto Quotidiano il suo editoriale parafrasando il vecchio film ‘Vogliamo i colonnelli’.

Mancava giusto un bel generale per far capire anche ai più duri di cervice il senso dell’Operazione Draghi”, questa invece la sua opinione netta sulla nomina del generale Francesco Paolo Figliulo al posto del manager calabrese. Anzi di un “supergenerale”, ironizza il giornalista che sottolinea come sia arrivato dopo il “superbanchiere” Draghi i suoi “supertecnici” e il “superpoliziotto” Franco Gabrielli nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alla sicurezza.

Arcuri sostituito da un militare, Travaglio: ‘Naturalmente il dittatore era Conte'

“Naturalmente il dittatore era Conte, che affidava le forniture a un manager pubblico esperto del ramo e il controllo degli 007 all’autorità Politica. Ora, con la giunta bancario-tecnico-poliziesco-militare, basteranno un presentat’arm, un fianco destr, un avanti marsch", protesta ironico Travaglio. Il giornalista fa anche presente la giusta esultanza dei partiti di destra come Lega e Fdi, i quali però non avrebbero mai sospettato di “essere scavalcati a destra con l’avvento di un militare”. Travaglio però non si spiega perché anche M5S, Pd e Leu, che avevano sostenuto Arcuri, facciano parte di questo governo. Stoccata finale anche per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in un suo recente monito aveva dichiarato: “Non si cambiano i generali in piena guerra”.