Flavio Briatore scatenato contro il governo Draghi. Ospite di Dritto e rovescio su Rete 4 nella serata del 22 aprile, l’imprenditore critica duramente l’ultimo decreto sull’emergenza Coronavirus appena varato da Palazzo Chigi. Secondo Briatore, infatti, la possibilità di prolungare il coprifuoco fino al 31 luglio sarebbe una “follia”. Lui si schiera senza dubbi dalla parte di tutti quei commercianti e ristoratori che protestano chiedendo maggiori libertà, ma la sua “percezione è che qualcuno voglia far fallire questo Paese”.

Flavio Briatore critica Draghi: ‘Pensavo con lui cambiasse qualcosa’

Flavio Briatore dice di non capire se i politici italiani guardino la televisione che documenta tutti i giorni le difficoltà di commercianti e ristoratori. “Ripartire è una ripartenza fasulla perché il 50% degli esercizi pubblici non può riaprire”, denuncia l’imprenditore secondo il quale “la percezione è che qualcuno voglia far fallire questo Paese”. Briatore confessa di aver creduto che “con il governo Draghi qualcosa cambiasse”. E, invece, “abbiamo sempre la sinistra che domina e Speranza è sempre lì”, attacca il ministro della Salute. Ma non risparmia neanche i virologi che “tutti i giorni se ne inventano una”.

Briatore: ‘Questi qui vogliono rovinare il 50% delle famiglie’

Insomma, ribadisce Briatore, “la percezione è questa, che questi qui vogliono rovinare il 50% delle famiglie”. La colpa di Draghi sarebbe quella di non aver rimediato agli “errori del governo Conte”, insiste l’ospite di Paolo Del Debbio secondo il quale “questi qui chiudono, non si rendono conto”.

Flavio Briatore giudica anche una “follia” il nuovo decreto appena firmato dal governo e la possibilità che “fino al 31 luglio siamo in coprifuoco”.

‘Governanti e virologi rinuncino allo stipendio e vedi che fanno le aperture’

Da imprenditore si chiede chi prenoterà le vacanze in Italia sapendo che ci sarà il coprifuoco. A questo proposito, cita l’esempio dell’ambasciata americana che, sul suo sito internet, ha diramato la raccomandazione di non viaggiare in Italia per “rischio Covid e rischio disordini”.

Secondo gli analisti americani, infatti, riferisce Briatore, in caso di mancate riaperture “un turista potrebbe trovarsi in mezzo a disordini”. Dunque, prosegue nella sua invettiva, “gli italiani che possono andranno all’estero e quelli dell’estero non verranno in Italia”. La sua richiesta è che “tutti i nostri governanti e tutti i virologi rinuncino allo stipendio e vedi che poi le fanno le aperture”, dice rivolto al conduttore. “Il virologo è sempre negativo, vuol chiudere tutti - conclude - ma non puoi continuare a chiudere tutti quanti. Non puoi fare un annuncio che fino al 31 luglio c’è il coprifuoco, ammazzi tutti”.