Covid e tamponi: ieri è arrivato il no della Commissione in Senato sulla possibilità di consentire alle parafarmacie di poter effettuare i tamponi rapidi. L'ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte non è affatto contento per questa decisione. E con un post sui social esprime tutta la sua amarezza per la bocciatura, in un momento così delicato per l'attuale pandemia di Covid-19. A distanza arriva la replica di Di Battista, che sostiene di aver già avvisato Conte sui rischi che possono derivare da un governo con altre forze politiche lontane dal Movimento.

Niente tamponi covid per le parafarmacie

È arrivata la bocciatura da parte della Commissione del Senato. I tamponi rapidi Covid dunque non si potranno fare nelle parafarmacie. L'emendamento al nuovo decreto sul Super Green Pass era stato presentato dal Movimento 5 Stelle al fine di alleggerire il carico di lavoro delle farmacie e nei laboratori pubblici e privati, letteralmente sommersi di richieste di tanti cittadini nelle ultime settimane, con l'aumento molto significativo dei casi di positività al Coronavirus.

Nel voto è stato decisivo l'apporto di Italia Viva e del centrodestra che hanno bocciato la proposta del senatore grillino Gianluca Castaldi, nonostante il parere positivo da parte del governo.

Per il momento dunque i tamponi restano una prerogativa di farmacie e centri specializzati. Non è mancata la dura reazione di Giuseppe Conte che parla di "scelta miope". Lo bacchetta poco dopo Alessandro Di Battista, che ricorda a quest'ultimo come il problema stia nel fatto che governino insieme. E poco dopo non si fa attendere la controreplica a distanza dell'ex premier.

La reazione di Conte e del M5s

Dopo la bocciatura in commissione la reazione del Movimento Cinque Stelle è stata molto dura. Proprio Castaldi sottolinea "L'assenza di valide motivazioni se non quella di difendere un ordine professionale". L'emendamento infatti sarebbe stato molto utile, considerata "l'alta richiesta di test da parte dei cittadini".

Dure parole arrivano anche dall'ex Presidente del Consiglio. Con un post pubblicato sui social Conte parla di "Politica che abbandona il buon senso" e agisce con scopi diversi dal bene comune. Il no a quell'emendamento "va a danno dei bisogni e delle necessità dei cittadini", insiste l'ex premier. Per lui infatti in un momento quale quello attuale, con l'altissima richiesta di tamponi covid da parte degli italiani, "si dovrebbe essere dalla parte della soluzione e non dalla parte dei problemi". Annuncia poi che per il Movimento non finisce qui. Nel frattempo però deve fronteggiare l'affondo dell'ex deputato grillino Alessandro Di Battista.

Discussione a distanza con Di Battista

Perplessa è la reazione di Alessandro Di Battista che commenta con toni duri le parole di Giuseppe Conte sul no ai tamponi covid nelle parafarmacie: "Il punto è che con certa gente ci governate insieme".

L'ex deputato grillino ricorda come quelli che hanno votato no siedano insieme ai Ministri del Movimento 5 Stelle in Consiglio dei Ministri, e hanno votato già altre leggi, come l'ultima legge finanziaria e il decreto sulla concorrenza, criticate da Di Battista.

Non si fa attendere poco dopo la controreplica di Conte: "Non è il governo dei nostri sogni, ma dobbiamo restare in trincea per difendere le nostre conquiste". Per l'ex premier si sta vivendo un momento molto difficile e non si possono abbandonare gli italiani al loro destino. "Paghiamo un alto costo politico come Movimento, ne sono consapevole pienamente: ma lo facciamo soltanto e unicamente per i cittadini". E poi esorta Di Battista a dare tutto il suo contributo positivo per il Movimento.