Negli ultimi due giorni, le principali forze politiche di opposizione in Italia hanno mostrato una certa unità d'intenti che forse era mancata nei mesi precedenti: i leader dei partiti di centrosinistra infatti prima hanno incontrato (pur separatamente) il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, in vista dei referendum abrogativi dell'8 e 9 giugno sui temi del lavoro, confermando il proprio appoggio al Sì ai vari quesiti referendari, poi hanno effettuato una conferenza stampa unitaria sulla situazione in Palestina.
Gli incontri con Landini per i referendum
Il 14 aprile, Maurizio Landini ha incontrato i leader delle principali forze di opposizione, tra cui Elly Schlein del Partito Democratico, Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle e Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi Sinistra, per discutere dei cinque referendum abrogativi sui temi del lavoro promossi dalla CGIL, che si terranno l'8 e 9 giugno.
Durante i vari incontri coi leader dei partito, Landini ha sollecitato un maggiore impegno da parte dei partiti nell'informare e mobilitare gli elettori. Schlein ha dichiarato il sostegno del PD a tutti e cinque i quesiti referendari, mentre Conte ha espresso l'intenzione del M5S di sostenere le iniziative referendarie, pur mantenendo una posizione autonoma nella campagna relativa al tema della cittadinanza. Mentre Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli hanno affermato: "Per Avs sono cinque sì pieni, convinti, perché la tua rivoluzione inizia così, contro la precarietà e i diritti delle persone. Cinque sì contro il lavoro selvaggio. Utilizziamo il referendum per cambiare l’Italia”.
Conferenza stampa unitaria sulla Palestina
Il 15 aprile, le stesse forze di opposizione hanno tenuto una conferenza stampa congiunta alla Camera dei Deputati per esprimere una posizione comune sulla crisi in Palestina. I rappresentanti del PD, M5S e Alleanza Verdi e Sinistra hanno condannato le violenze in corso e chiesto un immediato cessate il fuoco, oltre alla ripresa dei negoziati di pace.
In particolare Schlein, Conte, Bonelli e Fratoianni hanno esposto i punti di una mozione parlamentare comune volta al riconoscimento dello stato di Palestina da parte dell'Italia.
Le prossime elezioni regionali d'autunno
Intanto in autunno, si terranno le elezioni regionali in sei regioni italiane: Campania, Veneto, Toscana, Puglia, Marche e Valle d'Aosta.
E proprio a tal proposito in queste settimane i partiti di opposizione sono al lavoro per cercare di disegnare un perimetro di alleanza comune e per trovare un accordo sui nomi dei vari candidati a presidente delle Regioni, da contrapporre agli esponenti del centrodestra.