L'ultimo sondaggio di Youtrend per Sky Tg24 del 3 novembre 2025 fornisce alcuni elementi interessanti in merito all'attuale situazione politica in Italia. Il dato che emerge con più forza infatti è quello del primato, non affatto sorprendente, di Fratelli d'Italia, dato al 29,4%. Bene anche Forza Italia e il M5S, mentre appare in calo il PD. Al contempo emerge una piccola contraddizione: la maggioranza degli intervistati infatti boccia il governo Meloni.
Il dato sui partiti del centrodestra
Una dinamica insolita emerge dall'ultima rilevazione politica di YouTrend per SkyTg24, con una netta contraddizione nel panorama italiano: il 59% degli intervistati infatti esprime un giudizio negativo sull'operato del governo Meloni (contro appena il 32% di opinioni favorevoli).
Un dato che stride non poco se nello stesso sondaggio il partito della Premier, Fratelli d'Italia, consolida il proprio consenso rispetto a settembre e tocca il 29,4% (+0,9), così come confermato anche dagli ultimi sondaggi. Il radicamento elettorale del partito di Meloni può essere motivato da diversi fattori: le vittorie nelle recenti elezioni regionali (Marche e Calabria) hanno infatti rafforzato l'immagine del Centrodestra come blocco stabile.
Nella coalizione di centrodestra molto positivo è anche il dato di Forza Italia. Il partito del vicepremier Antonio Tajani infatti avanza e sale al 9% (+1). Non bene invece il dato sulla Lega: il partito guidato dall'altro vicepremier Matteo Salvini si attesta al 7,7% (-0,6).
Sale infine Noi Moderati con 1,1% (+0,4).
I partiti dell'opposizione
Sul fronte opposto, il dato sul centrosinistra non è per nulla positivo. Il Partito Democratico scende al 20,6% (-0,5), mentre Alleanza Verdi-Sinistra arretra al 6,5% (-1). Il Movimento 5 Stelle invece sale di poco al 13,6% (+0,1). Lo scenario conferma poi che il campo largo sconta ancora una forte frammentazione e fatica a proporsi come alternativa credibile e unitaria. Azione si attesta con il 4,5% (-0,3), Italia Viva con il 2% (+0,2), PiùEuropa con l'1,6% (+0,1).
L'opposizione al governo Meloni non riesce a tradursi in un dato compatto e stabile contro Meloni: le forze di opposizione infatti vengono percepite come divise, frazionate e comunque non così autorevoli.
Molti elettori di conseguenza, pur non soddisfatti dell'operato del Governo, non sono convinti a spostarsi verso un'alternativa ritenuta non convincente. Le prossime elezioni regionali di novembre, che chiameranno alle urne gli elettori di Campania, Puglia e Veneto, rappresenteranno poi il prossimo banco di prova cruciale per capire se il campo largo riesce a imporsi come forza politica stabile.