Tra il parco di Via della Pineta Sacchetti e la circonvallazione Cornelia, si trova l'auditorium della Musica di via Albergotti, che questa mattina è stato vittima di un incendio. Sembra che l'incendio sia divampato mentre gli operai del cantiere si apprestavano a svolgere gli ultimi lavori. Secondo gli amministratori locali si stava procedendo all'installazione del sistema anti-incendio e alla saldatura della guaina del tetto, sistema anti-incendio che probabilmente o non ha funzionato o è stato installato superficialmente. Non sono inoltre stati registrati feriti coinvolti nell'incendio.

Un'opera pubblica del 2003 messa in costruzione nel 2005 e ancora inutilizzata nel 2016

Verrà sicuramente aperta un'indagine dalla Procura per fare chiarezza sulla vicenda, e per cercare di individuare un colpevole. Per fare chiarezza è giusto dare qualche informazione sull'auditorium. La costruzione dell'Auditorium della musica di via Albergotti era stata preposta per l'Ottobre 2003, quando il municipio, presieduto dal mini-sindaco Vincenzo Fratta, vinse un bando provinciale che consentiva la costruzione di infrastrutture pubbliche sul territorio. Finanziamento comunale di 800.000 euro, cifra che è andata perduta tra il 2006 e il 2008 in concomitanza con il primo fermo dei lavori. Il cantiere dell'Auditorium non presentava neanche un recinzione , tanto che è divenuto per diverso tempo, il luogo di ritrovo di sbandati di ogni genere.

E' inoltre doveroso ricordare che l'Auditorium, nel 2011, è stato la scena cruciale di un'aggressione nei confronti di una diciassettenne per mano di cinque coetanei.

Una struttura inutilizzata andata in fumo, ma il giornale "Scomodo" ne aveva già denunciato le condizioni

Nel 2009 sono stati recuperati dall'assestamento di bilancio 700.000 euro, che sarebbero serviti per completare la costruzione di un teatro di circa 200 posti, con un impianto di acustica per ospitare concerti, e un giardino aperto a tutti i cittadini.

I lavori all'auditorium non sono mai finiti del tutto, in quanto al completamento mancavano l'arredamento e la messa in sicurezza dell'edificio. La giunta comunale decise di non ultimare i lavori, poichè mancavano i fondi per farlo, ed era stata considerata l'idea di accettare finanziamenti privati per finire del tutto i lavori, ma questo non avvenne.

A chiedere giustizia e verità sulle sorti dell'Auditorium è stato il giornale "scomodo" un mensile d'informazione indipendente realizzato da ragazzi provenienti da varie realtà politiche e sociali di Roma; tale giornale ha promosso un evento culturale volto alla valorizzazione e riqualificazione di spazi non gestiti o trascurati come l'Auditorium di via Albergotti. I ragazzi del giornale, in collaborazione con un liceo e con i coordinamenti del municipio hanno dimostrato quale sarebbe potuto essere il valore dell'Auditorium se fosse stato concluso e aperto, infatti il 12 Novembre alle 9 del mattino hanno ripulito il posto che presentava condizioni di sporcizia e mancanza di igiene, in quanto è diventato punto di ritrovo di balordi e drogati, in un quartiere che presenta già fenomeni di prostituzione minorile e spaccio.

Quando alle 10 del mattino i ragazzi sono stati costretti a sgomberare hanno continuato la loro giornata culturale all'interno dell'ex manicomio Santa Maria della Pietà, nelle vicinanze dell'Auditorium, riscontrando una grande partecipazione e ricevendo diversi apprezzamenti da parte dei cittadini. Un progetto volto dunque a sensibilizzare l'opinione pubblica e che aveva avuto come risultato la ripresa dei lavori, purtroppo solo fino a questa mattina. E' importante focalizzare che il progetto dell'auditorium, è stato da subito fallimentare, non perchè si trovasse in un punto degradato di Roma (anzi probabilmente avrebbe rivalutato la zona), ma perchè l'Auditorium è stato costruito in una zona non di passaggio e poco frequentata.

Così si chiudono tredici lunghi anni di lavori, che non hanno portato a nulla.