L'Istituto scolastico De Amicis, nel quartiere Testaccio di Roma, considera da molto tempo l'alternanza Scuola-lavoro come una modalità di apprendimento flessibile, che riesce a collegare la parte più teorica svolta in aula con l'esperienza pratica ed a strutturare il profilo educativo e culturale con apporti diversi ma equivalenti sul piano formativo.

La scuola lo scorso 17 maggio ha formalmente avviato un nuovo progetto, la cui programmazione è stata decisa insieme all'impresa sociale I Bambini delle Fate, che dal 2005 promuove la raccolta di fondi per il sostegno a giovani con autismo e disabilità.

Alcuni allievi dell'Istituto romano saranno, quindi, impegnati nell'assistenza a coetanei autistici o portatori di handicap secondo le attività fissate nel progetto denominato Banca del Tempo Sociale rivolto all'inclusione e gestito da organizzazioni no profit che promuovono l'iniziativa Amico per Volare.

Il De Amicis parte in tandem con il liceo statale "Maffeo Vegio" di Lodi e complessivamente, in questa sezione delle progettualità, sono coinvolti 60 studenti che aiuteranno 20 ragazzi autistici e disabili. Si prevedono repliche in altre province italiane con il supporto degli imprenditori locali.

Raccolti 153mila euro

Le 153.000 euro a disposizione del progetto sono state raccolte nei negozi Toy Center e Bimbo Store come frutto delle donazioni dei clienti lo scorso dicembre attorno alle feste natalizie.

Le due aziende di grandezza comprimaria nel settore dei giocattoli sono partners del progetto di alternanza scuola-lavoro. Il risultato ottenuto è considerato da record e si inserisce fra i programmi attualmente finanziati che coinvolgono oltre 600 imprenditori e più di 2000 privati cittadini.

Franco Antonello, fondatore de "I Bambini delle Fate", autore di libri e ospite per numerosi interventi televisivi e radiofonici, ha un figlio autistico e conosce la condizione di chi, secondo le sue stesse dichiarazioni, è come una ricetrasmittente che registra tutto, ma non riesce a dialogare, vede le parole e non riesce a dirle.

Con il figlio ha compiuto un viaggio di 40.000 chilometri intorno al mondo per ritrovare insieme a lui la forza trainante della vita. Ciò che Franco Antonello evidenzia è l'importanza del mutuo aiuto fra giovani, per una crescita comune che coinvolge l'appoggio alle famiglie scosse dalle criticità del confronto quotidiano con malattia e disabilità.

Gli studenti nell'ambito della Banca del Tempo Sociale mettono a disposizione due ore alla settimana e potranno approfondire il valore dell'assistenza con il supporto di Onlus (a Roma la Fondazione Danelli e l' Associazione Il Filo della Torre) che li istruiranno per una relazione d'aiuto proficua e competente. I ragazzi riceveranno i crediti formativi e una borsa di studio assegnata al più meritevole.