Camminare per 20 minuti al giorno, fa diminuire il rischio di morire di tumore al seno o alla prostata, ma è anche una prevenzione naturale contro 40 patologie croniche che colpiscono il corpo e la mente. Per mantenersi in forma servono 150 minuti alla settimana (suddivisi in 30 minuti al giorno per 5 giorni) di attività e camminare a passo sostenuto (senza sforzare il fisico eccessivamente); è sempre stata un'attività semplice, che possono praticare tutti, in grado di portare sul fisico molti benefici. I ricercatori della Macmillan Cancer Support (la più grande organizzazione britannica, che supporta i malati di cancro e le loro famiglie) e l'associazione benefica The Rambles (organizzazione nel difendere il valore dei benefici derivati dal camminare), hanno dimostrato che compiere una se pur semplice attività fisica come il camminare, porta grandi benefici al corpo e alla mente di chi la pratica.
Si è dimostrato che, se si intende dimagrire, basta camminare 300 minuti ogni settimana; mentre per i bambini sono necessari 60 minuti al giorno, ma non solo, perché il movimento previene più di 40 patologie croniche comuni come: diabete, depressione, cancro (al colon, al seno e alla prostata), ipertensione, patologie cardiovascolari, obesità, ansia e osteoporosi.
Molti studi hanno evidenziato che, aggiungere 20 minuti di attività fisica al giorno, dà già benefici per la Salute e lo ricorda anche l'American College of Sports Medicine (Amcs): "Perché lo sport è la medicina più potente che ci sia". I medici sono arrivati alla conclusione che, camminare per 10 minuti al giorno, stimola la produzione di endorfina nel sangue, fa scaricare lo stress, la tensione e il nervosismo accumulati nella giornata, rinforzando le difese immunitarie.
Invece, 30 minuti di camminata, riducono il rischio di glaucoma, dimezzando ( in 5 anni di attività fisica) il rischio di ammalarsi di Alzahemer, migliorano la salute del cuore e della circolazione sanguigna, potenziano i muscoli delle braccia, della schiena e gli addominali. Ma non basta: migliorano la pressione, riducono il rischio di osteoporosi, rafforzano le gambe e cosce (quadricipiti e flessori), migliora l'equilibrio e diminuisce il rischio di ammalarsi di cancro al colon (31%), al seno (del 40%) e alla prostata (del 30%).
E' sempre più chiaro - conferma Benedict Soutworrth, direttore generale dell'associazione The Ramble - che praticare attività fisica, come il camminare, apporta benefici a tutti, in particolare ai pazienti colpiti da patologie gravi come il cancro. L'esercizio fisico del camminare è un farmaco miracoloso - spiega Ciaran Devane, amministratore delegato della Macmilla Cancer Support - e gli operatori sanitari dovrebbero prescrivere attività fisica (tra cui il camminare), come parte integrante della procedura standard prevista per il recupero fisico e psicologico dei malati di cancro.