Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato che ci saranno ulteriori restrizioni per quanto riguarda il divieto di fumo. Le nuove norme vieteranno l'uso delle sigarette nei parchi pubblici, nelle spiagge attrezzate, in auto con presenza di bambini e addirittura nelle scene dei film e delle fiction nazionali. Il Ministro ha voluto sottolineare che si tratta di una materia da approfondire e sulla quale discutere, l'obiettivo è quello di ridurre il numero dei fumatori ed evitare che molti giovani intraprendano la dipendenza, oltre ad assicurare e salvaguardare la salute dei bambini.

L'ultima legge risale al 10 gennaio 2005 a firma dell'allora Ministro Girolamo Sirchia con il divieto di fumare negli spazi antistanti le scuole e con l'innalzamento dell'età minima per l'acquisto delle sigarette a 18 anni (maggiore età). Di recente, l'Oms ha voluto sensibilizzare tutti i paesi con una strategia adottabile anche in Italia, e cioè attuare un costante aumento del costo del tabacco e introdurre immagini dissuasive sui pacchetti di sigarette. La Lorenzin ha sentenziato: "Il fumo uccide e di questo siamo tutti consapevoli", l'obiettivo principale della titolare del Ministero della Salute, è quello di agire sui giovani per fare in modo di evitare il loro coinvolgimento nel vizio.

Secondo un recente studio statistico, si è potuto appurare un aumento dei fumatori di età compresa tra gli 11 e i 12 anni, questo significa che il livello di guardia si è abbassato notevolmente. Dall'emanazione della legge Sirchia (appena citata), la percentuale dei fumatori è passata dal 23,8% al 19,5%, questo vuol dire che le regole messe in atto hanno funzionato, ma purtroppo ora il livello di sicurezza sembra essersi abbassato e per questa ragione il Ministero della Salute, vuole mettere in atto una nuova azione contro il fumo per evitare che molti giovani e tanti bambini restino vittima di questo devastante problema. La lotta al tabagismo è un'azione importante per la salvaguardia della salute e l'Italia risulta essere al quindicesimo posto della classifica, un dato certamente poco rassicurante.