Ci siamo. Manca ormai poco al cambio dell'ora legale con cui tutta Italia andrà a guadagnare un'ora di luminosità all'interno della giornata: il fine settimana che sta per arrivare infatti porterà questa novità. Nella notte tra il 28 e il 29 marzo, le lancette si sposteranno 60 minuti in avanti (per la precisione dalle 2 alle 3) con la conseguenza che andremo a dormire tutti un'ora in meno. Ma non è l'unica delle ripercussioni che avremo con l'arrivo di quella che in Inghilterra chiamano Daylight Saving Time: andiamo a vedere quali sono i problemi che questo piccolo shock può provocare e gli accorgimenti da tenere d'occhio per evitare di gravare eccessivamente sul nostro equilibrio psico-fisico.

Come ovvio, tanti dei disturbi collegati all'arrivo dell'ora legale è collegato allo sfasamento del ciclo biologico interno, quello che regola l'alternarsi di sonno e veglia. Questo può provocare una particolare stanchezza, spossatezza, sensazioni di malessere psicologico e cardiovascolare, estrema facilità di sentirsi sotto pressione e stress.

Attenzione particolare all'aspetto della concentrazione, soprattutto se nel 'lunedì nero' ci si dovrà mettere alla guida: un'analisi condotta negli Stati Uniti, che ha preso in esame gli ultimi 21 anni, ha fatto registrare un sostanziale aumento degli incidenti d'auto proprio nel giorno successivo allo spostamento delle lancette, con una crescita che si mantiene ad un livello alto (17% in più rispetto alla media) in tutta la settimana successiva all'evento.

Particolare cautela dovrà essere osservata da alcune categorie, almeno in linea teorica maggiormente a rischio di subire traumi dopo il cambio dell'ora: i pazienti che soffrono di patologie cardiovascolari, le persone in forte sovrappeso, i soggetti che stanno attraversando periodi di forte depressione o anche quegli individui che già hanno riscontrato disturbi legati all'insonnia.

Per questi motivi in alcuni Stati americani è stato deciso di abolire l'ora legale: Hawaii e Arizona hanno già attuato la misura e molti altri stati stanno valutando l'ipotesi. In Italia porta un vantaggio economico non indifferente: lo spostamento delle lancette fa registrare un guadagno di 91 milioni di euro dovuto al risparmio di energia elettrica.