Si è conclusa nella notte di ieri la battaglia della commissione Bilancio del Senatosull’emendamento sblocca-assunzioni che riguarda il comparto sanità. Con molta fatica il Governo riesce a mettere a punto tale emendamento che serve a tamponare l’emergenza orari di lavoro e turni di riposo di medici e infermieri per allinearsi al modello Ue. E dopo una breve battuta d’arresto dovuta ad una richiesta di ordine procedurale da parte del Movimento 5 Stelle, si è arrivati all'ok della maggioranza.

Medici e infermieri in sciopero

Ma questanuova norma non calma i mal di pancia del personale della sanità pubblica nè quello delle regioni.

I medici, infatti,hanno confermato lo sciopero di 24 oreprevisto per oggi e saranno circa in 250mila tra ospedalieri e convenzionati ad incrociare le braccia. Risulteranno, quindi, a rischio due milioni di visite e di 40mila interventi chirurgici, con l'unica garanzia che verranno elargite solo le prestazioni urgenti. I camici bianchi protestano per difendere un servizio sanitario pubblico che è sempre più in difficoltà a causa dei continui tagli degli ultimi anni che hanno accentuato anche un altro problema, quello del precariato. Costantino Troise, segretario nazionale dell’Anaaoprimariosindacato degli ospedalieri, spiega le motivazione di tale scelta: «Confermiamo lo sciopero perché con questo emendamento, non si risolve l’emergenza, ma il Governo cerca di mettere l’ennesima pezza».

Il ministro Lorenzin precisa i cambiamenti che sono stati fatti e quando inizierà il nuovo piano assunzioni. "Abbiamo cambiato il sistema alla base delle assunzioni. I fondi arriveranno dai risparmi generati da altri provvedimenti inseriti nella legge di Stabilità. Dal primo gennaio 2016 le Regioni potrannoiniziare le assunzioni tramitecontratti flessibili per frenare l'emergenza.

Entro febbraio poi dovrannoinviare al ministero unrapporto sulbisogno del personale medico e infermieristico e a marzo le Regioni potranno iniziare i concorsi riservando il 50% dei posti alla stabilizzazione del personale precario in servizio".Una piccola vittoria, infine, anche per i 5 Stelle che sono riusciti ad ottenere uno stanziamento previsto per favorire i pazienti affetti da disturbi autistici,che potranno usufruire di un fondo di5 milioni di euro gestito direttamente dal ministero della Salute.