L' AIOM (associazione italiana di oncologia medica), da tempo, sta cercando di convincere il governo italiano ad approvare una piccola accisa sulle sigarette per combattere la lotta ai tumori, aumentando i capitali destinati alla ricerca di nuove cure. Il presidente di tale organizzazione ha denunciato che i fondi regionali a cui oggi l'associazione può disporre non sono sufficienti, e aggiungendo una piccola tassa di 1 centesimo ad ogni pacco di sigarette si potrebbero ricavare ben 720.000.000 di Euro all'anno.
La proposta sta ottenendo molto successo tra i cittadini del nostro paese a riprova di quanto sia molto significativo il gesto diaffrontare malattie come tumori e cancro combattendoli con fondi ottenuti dalle sigarette e tabacchi.
Il Governo italiano sta prendendo in considerazione questa richiesta e non sembra affatto impossibile che questaproposta in breve possa essere approvata come legge.
Possibili effetti dell'approvazione sull'accisa dei tabacchi
Sempre l' Aiom ha dichiarato che l'approvazione di questa piccola tassa potrebbe innescare una serie di eventi, tra cui:
- L'aumento del prezzo dei tabacchi farebbe diminuire leggermente gli acquisti, e fumare di meno significherebbe combattere meno tumori, visto che le sigarette sono uno dei principali mezzi per ammalarsi di tale malattia.
- Meno casi di tumori accertati porterebbe ad una riduzionedella spesa pubblicasui farmaci da parte di enti, aziende, ospedalie persone private.
- Si potrebbero intraprendere azioni contro le case farmaceutiche per far diminuire i prezzi dei prodotti anti cancro.
- Maggiore disponibilità di risorse economiche da investire sulle ricerche per combattere cancro e tumori.
Smentita la super accisa di 5 Euro sul fumo
Da menzionare che la proposta dell'Aiom non ha niente in comune con la notizia diramata qualche settimana fa di una tassa sul fumo dal valore di 5 Euro, subito smentita dalla nostra testata giornalistica.
Tale notizia affermava che il governo italiano, per fare cassa, stava per approvare una super accisa sul fumo da 5 Euro da applicare su tutti i tabacchi in vendita: la notizia creò il 'panico' tra tutti i fumatori. Si è trattato soltanto di una bufala creata ad 'arte' da qualche blog disonesto in cerca di attenzione.