Uno studio pubblicato in maggio 2016, sulla rivista International Journal Food Science Nutrition, ha indagato sull’efficacia di un programma di dimagrimento a 2 fasi, su 73 pazienti obesi:
dieta Oloproteica (<500 kcal al giorno), per 3 settimane (15% di carboidrati provenienti da ortaggi; 30% di grassi; 55% di proteine), seguita da una dieta Mediterranea ipocalorica bilanciata nei nutrienti (50% di carboidrati; 30% di grassi; 20% di proteine), per 6 settimane.
Entrambe le fasi hanno ridotto in modo significativo il grasso viscerale, la pressione sanguigna, i livelli di glicemia, colesterolo LDL e trigliceridi (fattori della sindrome metabolica).
La perdita di peso, già dopo 3 settimane, è stata pari al 7-10% del peso corporeo iniziale.
Il metodo è risultato di facile esecuzione e molto potente, nel ridurre i parametri metabolici correlati alla sindrome metabolica e al rischio cardiovascolare.
Dieta chetogenica oloproteica utilizzata nello studio clinico
Ha sfruttato la privazione dei carboidrati (solo il 15% dell’apporto calorico), per evitare l’effetto stimolante dell’insulina sulla lipogenesi (sintesi del tessuto adiposo).
L’apporto proteico, pari a circa 1.2 gr/kg di peso ideale, è stato quasi nella norma (1.0 gr/kg), per proteggere la massa magra dell’individuo; quindi non iperproteico.
I corpi chetonici, prodotti dalla scissione dei trigliceridi, hanno avuto un’azione anoressizzante (riduzionedell’appetito).
Hanno completato le percentuali dei macronutrienti, integratori a base di sali minerali alcalinizzanti (per mantenere l’equilibrio acido-base delle cellule), vitamine, fitoterapici drenanti, epatoprotettori.
Dieta Mediterranea ipocalorica
La dieta Mediterranea utilizzata nello studio, era equilibrata e a ridotto apporto calorico (carboidrati 45-50%, grassi 30-35%, proteine 20%); le percentuali così definite, hanno rispettato la composizione corporea.
Componenti salutari di questa dietarisultano essere gli ortaggi, la frutta, l’olio di oliva e il pesce, per l’elevato contenuto di vitamine, sali minerali, antiossidanti, acidi grassi omega 3, ad azione antinfiammatoria.
Ilmetodo ha rivelato, finora, molti benefici sulla Salute: allungamento della vita media, una minore incidenza di malattie cardiovascolari, di ipercolesterolemia, ipertensione, diabete e obesità; è stato adottato, dunque per fare educazione nutrizionale, seguenteal trattamento oloproteico.