Dopo due studi clinici su oltre 1000 pazienti ultra 50enni, per 12 settimane, affetti da nicturia a causa di poliuria notturna, questo nuovo farmaco, Noctiva, è stato in grado di dimezzare gli stimoli notturni. Questo farmaco è stato approvato solo per gli adulti e solo in assenza di specifiche patologie, perché può presentare importanti effetti collaterali che solo il medico potrà valutare.

Arriva il primo spray nasale contro la poliuria notturna

La desmopressina, un analogo sintetico di un ormone ipofisario, la vasopressina, ha una indicazione specifica nel trattamento del diabete insipido, una patologia caratterizzata da poliuria a causa di una ridotta capacità del rene di concentrare le urine. Il diabete insipido è cosa ben diversa dal diabete mellito che, rispetto a quest’ultimo, non porta ad alterazioni della glicemia e del glucosio nelle urine.

Anche se ci sono altri farmaci approvati dalla FDA contenenti desmopressina, nessuno di questi era rivolto al trattamento della nicturia.

Ora l’agenzia statunitense FDA ha approvato la desmopressina acetato (Noctiva), sotto forma di spray nasale, per il trattamento di pazienti adulti che soffrono di poliuria notturna, ovvero soggetti che si svegliano più volte per urinare. Noctiva rappresenta il primo farmaco approvato dalla FDA e destinato a chi soffre poliuria notturna.

Noctiva ha tuttavia delle limitazioni, non è indicato in caso di insufficienza cardiaca congestizia, diabete mellito mal controllato, malattie della vescica o della prostata, nelle donne in gravidanza, nei bambini e nei soggetti allergici o che assumono molti liquidi. Controindicato anche in presenza di alcuni farmaci diuretici o glucocorticoidi o di un eccesso di vitamina D.

Noctiva è stato approvato dopo il risultato di due studi clinici, durati 12 settimane, su 1045 pazienti ultra 50enni, con nicturia a causa di poliuria notturna. Va assunto ogni giorno, circa 30 minuti prima di andare a letto. Il meccanismo di questo farmaco è la sua capacità di aumentare l’assorbimento di acqua attraverso i reni – concentrando le urine e riducendo la produzione di urina.

Nicturia e la poliuria

Viene definita nicturia una disfunzione dell'apparato urinario caratterizzata da una produzione abbondante di urina con eliminazione durante il riposo notturno. Se invece gli atti minzionali sono distribuiti nelle 24 ore, allora si parla di pollachiuria diurna e notturna.

La nicturia è più frequentemente nei soggetti con più di 50 anni e le cause possono essere molteplici, nevrosi, ansia, infezioni delle vie urinarie, ipertrofia prostatica, tumore prostatico, problemi vescicali, problemi metabolici, patologie neurologiche (sclerosi multipla, morbo di Parkinson, ecc.).

Per poliuria si intende invece la produzione di una quantità abbondante di urina che, nelle 24 ore, può essere superiore a 2,5-3,0 litri. Normalmente si ha nei pazienti nefropatici (problemi ai reni) o con diabetici. Le persone affette da poliuria devono urinare molto frequentemente, di giorno e di notte (nicturia). La poliuria può essere solo un effetto transitorio, dovuto all’ingestione di una quantità eccessiva di liquidi o sostanze diuretiche, senza che questo sia da collegare a problemi organici o funzionali.

Altre disfunzioni, legate alla minzione, sono pollachiuria, ovvero frequente stimolo alla minzione di piccole quantità di urine, dovuto a problemi dell’apparato urinario, ipertrofia prostatica o a qualche forma tumorale. Si parla di ematuria, quando nelle urine compaiono tracce di sangue. Mentre se si ha difficoltà ad urinare, si parla di disuria.