Rage Room o stanze della rabbia, sono luoghi in cui poter combattere lo stress senza farmaci e in modo assolutamente naturale, è infatti possibile affitare una stanza con oggetti in vetro, legno, dispositivi elettronici da poter rompere armati di mazza per una sessione antistress.
Combattere lo stress senza farmaci
Lo stress nella società moderna coinvolge tutti, causando momenti difficili da superare con rabbia e ira da sfogare. Spesso si ricorre ai farmaci per calmare questo senso di agitazione convulso ma negli Stati Uniti sta avendo sempre più successo un mezzo naturale e non invasivo per la persona, la rage room.
Come sappiamo lo stress è un concetto che arriva dalla fisica ovvero "il tensore degli sforzi in un sistema continuo", in medicina si intende "la capace di esercitare sull'organismo, con la sua azione prolungata, uno stimolo dannoso, provocandone di conseguenza la reazione" che spesso è di sofferenza psicologica.
Il benessere dato dalla distruzione di oggetti
Nelle stanze della rabbia è data la possibilità di sfogare l'emozione e l'ira provocata dallo stress semplicemente rompendo oggetti di vario tipo con martelli e mazze, armati di tutto punto e protetti da guanti, maschere, tuta e scarpe anti-infortunistiche.
Gli psicologi negli Stati Uniti affermano che le stanze come antistress naturale stanno avendo successo sui loro pazienti, la distruzione di oggetti provoca una inaspettata sensazione di benessere e sollevamento dallo stress.
Il costo dell'esperienza è accessibile a tutti, infatti si va dai 20 dollari per la frantumazione di stampanti, sveglie, radio di non più utilizzabili della durata di cinque minuti ai 100 dollari per oggetti in vetro, legno e plastica, ai 500 dollari per una configurazione della rage room personalizzata sulla richiesta della persona.
La configurazione della stanza più cara - riportata dal New York Times - è stata richiesta da un utente che ha voluto far ricreare un negozio di vendita al dettaglio di abbigliamento, con scaffali, mensole, scarpiere pieni di oggetti e indumenti "fintamente in vendita".