A pochi non è mai capitato di dimenticarsi i nomi delle persone. Chi non riesce proprio a ricordarsi il nome di qualche amico, parente o conoscente non deve preoccuparsi perché, secondo gli esperti, non ricordare il nome delle persone è un fenomeno diffuso e normale. Un team di ricercatori dell'Università di Manchester ha portato avanti uno studio sul tema, i cui risultati sono apparsi sull'autorevole magazine Cerebral Cortex. Lo studio è stato condotto su una quarantina di pazienti epilettici a cui era stata asportata un'area cerebrale per diminuire il numero delle crisi epilettiche.

Ad ogni paziente sono state mostrate foto ritraenti celebrità ed è stato chiesto loro di pronunciarne il nome e il tipo di sensazioni che suscitavano quei volti.

Problemi legati al lobo sinistro

La ricerca ha permesso di constatare che i volontari operati al lobo anteriore sinistro avevano problemi ad esprimere il contenuto della memoria semantica; gli altri volontari, ovvero quelli a cui era stato asportato il lato destro, avevano invece avuto problemi a riconoscere il viso dei personaggi famosi. Dallo studio condotto recentemente si evince, dunque, che la difficoltà a ricordare i nomi delle persone dipende da lobo sinistro del cervello. In passato sono stati condotti molti studi sulle ragioni per cui spesso si dimenticano i nomi delle persone.

'Perché dimentichi il loro nome?'

Perché è così semplice ricordare il volto di una persona ma è difficile rammentarne il nome? Una domanda a cui tanti ricercatori hanno cercato di fornire una risposta. Qualche anno fa, venne pubblicato su YouTube il video 'Perché dimentichi il loro nome?'. Il filmato, prodotto da Mitchell Moffit e Greg Brown, spiega che il cervello umano è cablato per riconoscere i dettagli del viso.

Vari esami hanno dimostrato, inoltre, che determinate cellule cerebrali si attivano quando si osserva un volto.

Siccome i nomi sono casuali, privi di particolari informazioni, il cervello ha difficoltà nel conservarli. Nel filmato viene ricordato che, se il cervello non riesce a connettere diverse informazioni, è molto probabile che vengano dimenticate.

Il filmato sottolinea anche che gli uomini, generalmente, quando incontrano una persona per la prima volta, invece di guardarla ed ascoltarla con attenzione, tendono a concentrarsi sulla loro routine, ovvero a cosa diranno e come lo diranno.

Il cervello ha memoria a breve e lungo termine: la prima è conosciuta anche come 'memoria di lavoro', ossia quella contenente informazioni importanti che rischiano di svanire se non vengono ripetute. La ripetizione di informazioni e concetti è determinante per memorizzarli.