Più volte decantato per le sue proprietà salutari, il tè potrebbe nascondere un'insidia assai pericolosa. Bere tè bollente è stato infatti correlato ad un rischio di cancro esofageo aumentato di ben cinque volte. Non è la prima volta che il consumo di alimenti e/o bevande troppo caldi viene associato a questa malattia, tuttavia quello condotto dai ricercatori della National Natural Science Foundation of China e dal Programma nazionale di ricerca e sviluppo in Cina è lo studio di maggiore portata mai effettuato prima. I risultati, basati su un follow-up a lungo termine svolto su oltre 450.000 partecipanti, sono stati pubblicati su Annals of Internal Medicine.
La Cina ha la più alta incidenza di cancro all'esofago al mondo
I paesi orientali, tra cui Cina e Singapore, sono quelli in cui la mortalità per cancro all'esofago è la più elevata, con almeno 20-30 nuovi casi registrati l'anno ogni 100.000 abitanti. In Italia il tasso di incidenza annuo è di circa 4 casi su 100.000. Poiché si tratta di una forma di cancro molto aggressiva, la mortalità è abbastanza elevata. I bevitori di tè, in particolare gli uomini cinesi, sono anche quelli che di solito consumano più alcolici e fumano più sigarette. Il fumo di tabacco e il consumo di alcol, così come i composti chimici e l'effetto termico negativo del tè caldo, complicano considerevolmente l'associazione tra consumo di tè e rischio di cancro.
Allo studio hanno partecipato i pazienti arruolati per lo studio China Kadoorie Biobank (CKB), escludendo quelli che in precedenza avevano ricevuto la diagnosi di cancro o che avevano ridotto il consumo di tè, l'assunzione di alcol o il fumo di sigaretta, al fine di determinare se il consumo di tè troppo caldo fosse realmente associato ad un aumentato rischio di cancro all'esofago.
Il gruppo di persone, piuttosto cospicuo, 456.155 soggetti, di età compresa trai 30 e i 79 anni, è stato seguito per un periodo di follow-up medio di 9,2 anni.
Bere tè troppo caldo aumenta di 5 volte il rischio cancro all'esofago
È stato calcolato che in media coloro che bevevano tè ad elevata temperatura, che eccedevano con l'alcol e che fumavano avevano un rischio di cancro esofageo maggiore di cinque volte rispetto a quelle persone che non avevano nessuna di queste tre abitudini.
Tuttavia, in assenza sia di consumo eccessivo di alcool che del vizio del fumo, l'assunzione, anche quotidiana, di tè non è stata associata ad alcun aumentato rischio di cancro all'esofago. Secondo gli autori dello studio, questi risultati suggeriscono che l'astensione dal tè caldo può essere benefica nelle persone che eccedono con l'alcol o fumano.
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