Alcuni lotti di due prodotti alimentari sono stati richiamati dal Ministero della Salute per la presenza di Escherichia coli nel formaggio. Nello specifico il provvedimento riguarda la scamorza bianca a fette del marchio Coop e la scamorza bianca Cuor di Fette Parmareggio, entrambi distribuiti in confezioni da 140 grammi. La presenza del batterio è stata segnalata dall’Asl Napoli 2 Nord in seguito al controllo del 15 ottobre dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno.

Parmareggio e scamorza Coop: i lotti ritirati

Nella nota stampa pubblicata oggi dal Ministero della Salute è stato precisato che la misura cautelativa riguarda il lotto del marchio Coop numero 25L18341 con data di scadenza 08/11/2018 e il lotto numero 25L18345 con data di scadenza 12/11/2018.

Per quanto concerne il prodotto Cuor di Fette Parmareggio sono stati ritirati dai punti vendita il lotto numero 25L18345 con data di scadenza 12/11/2018 ed il lotto numero 25L18345 con data di scadenza 17/11/2018. Secondo quanto riferito dal comunicato la problematica dovrebbe riguardare le materie prime. Gli alimenti richiamati su segnalazione dell’Asl Napoli Nord 2 sono stati prodotti nello stabilimento di Modena della Parmareggio. Nell’avviso viene sottolineata la presenza del batterio di Escherichia coli produttore di Shiga-tossina.

Inoltre viene raccomandato di non consumare la scamorza bianca Cuor di Fette e la scamorza a fette del marchio Coop con riferimento ai lotti indicati nella nota stampa pubblicata sul sito ufficiale.

Gli acquirenti possono restituire i prodotti per i quali è stato disposto il richiamo e chiedere il rimborso al punto vendita.

La segnalazione dell'Asl Napoli Nord 2

Va rilevato che l’Escherichia coli è un batterio Gram-negativo ed è la specie più nota del genere Escherichia. Esistono alcuni ceppi di E.coli molto pericolosi per l’essere umano.

In particolare sono quelli che producono sostanze come verocitotossina o Shiga-tossina (Vtec o Stec) che possono determinare anche patologie piuttosto gravi. Le tossine prodotte dal batterio possono essere la causa della sindrome emolitico-uremica, della diarrea emorragica e, soprattutto, di complicazioni che possono condurre ad un’insufficienza renale acuta.

Secondo quanto riferito dagli studiosi le infezioni da Escherichia coli possono essere provocate da acqua e cibo contaminato (frutta e verdura, carne cruda o latte non pastorizzato).