L'ictus emorragico è causato dalla rottura di un vaso sanguigno celebrale, è una condizione molto pericolosa e meno curabile di altre; viene associato a diversi fattori di rischio modificabili quali l'ipertensione, il fumo di sigaretta, colesterolo ldl elevato e trigliceridi alti. I ricercatori americani del Brigham and Women's Hospital di Boston, attraverso uno studio durato 19 anni, hanno scoperto che il rischio di ictus nelle donne è maggiore quando i livelli di colesterolo ldl o ''cattivo'' sono minori di 70 mg/dl e il valore dei trigliceridi sotto i 75 mg/dl, (miligrammi per decilitro di sangue), mentre non esiste nessuna correlazione con la variazione del colesterolo totale e colesterolo Hdl o ''buono''.

I valori massimi raccomandati di colesterolo ldl

Gli esperti consigliano di mantenere costantemente sotto controllo il profilo lipidico al fine di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari quali infarto e ictus; in particolare il valore del colesterolo ldl o ''cattivo' non deve essere superiore a 100 mg/dl e il valore limite per i trigliceridi è di 150 mg/dl.

Lo studio americano pubblicato sulla rivista Neurology, coordinato dalla professoressa Pamela Rist dell'Ospedale Brigham and Women's di Boston, ha analizzato il rischio di ictus emorragico in 28.000 donne con età maggiore di 45 anni associato alla variazione dei parametri lipidici di laboratorio, in particolare dei valori di colesterolo ldl e dei trigliceridi del sangue, per un periodo di osservazione o follow-up di 19 anni.

Durante la ricerca a 137 partecipanti è stato diagnosticato l'ictus emorragico e dall'analisi dei risultati, i ricercatori hanno scoperto che le donne con valori di colesterolo ldl o ''cattivo'' molto bassi, minori di 70 mg/dl, hanno avuto un rischio doppio, pari a 2,2 volte, della probabilità di ictus rispetto a valori maggiori, tra i 100-129 mg/dl.

Anche i livelli di trigliceridi minori di 75 mg/dl, (valore limite 150 mg/dl), aumentavano del doppio il rischio di ictus emorragico rispetto a valori superiori come 156 mg/dl, mentre non era presente nei partecipanti nessuna correlazione tra il rischio di ictus e la variazione delle concentrazioni plasmatiche del colesterolo Hdl o ''buono'' e del colesterolo totale.

Altri fattori di rischio modificabili

La professoressa Pamela Rist, coordinatrice della ricerca condotta del Brigham and Women's Hospital, ha affermato che il colesterolo ldl minore di 70 mg/dl e i trigliceridi inferiori a 75 mg/dl, sono degli indici a basso rischio di ictus emorragico. L'aumento della probabilità della malattia è data dalla combinazione di questi parametri lipidici con altri fattori, quindi è molto importante considerare e monitorare costantemente altri fattori modificabili come il fumo e l'ipertensione, in modo da ridurre il rischio complessivo.