L’AIFA ha disposto il ritiro dalle farmacie di tutti i lotti del farmaco antiacido Zantac 150 mg 20 nella formulazione in compresse. Le problematiche emerse nel medicinale a base di ranitidina, largamente usato per curare acidità di stomaco e reflusso gastro esofageo, sarebbero legate alla presenza di una sostanza potenzialmente cancerogena. Le autorità preposte per la Tutela della Salute, in seguito alla denuncia dell’Agenzia italiana del Farmaco, stanno effettuando le opportune verifiche affinchè venga garantito l’effettivo ritiro, da parte della ditta produttrice, di tutti i lotti del prodotto ritenuto non idoneo.

Lotti ritirati del farmaco Zantac

Il ritiro da parte dell’AIFA interessa tutti i lotti delle compresse di Zantac 150 mg da 20 compresse (codice AIC 38486027) prodotti dalla casa farmaceutica BB FARMA S.r.l. con stabilimento a Varese. Tutti i consumatori sono invitati a controllare se hanno in casa questo lotto del farmaco e a non consumarlo. Sarà bene restituirlo nella farmacia dove è stato acquistato che provvederà alla sostituzione con altro farmaco compatibile o al suo rimborso. Secondo gli esperti, non sarebbe la molecola della ranitidina a risultare potenzialmente nociva ma una sostanza trovata come impurezza al suo interno, chimicamente identificata con il nome di ‘N-nitrosodimetilammina’ (NDMA).

La sostanza è stata trovata, in particolare, nel principio attivo dei farmaci a base di ranitidina prodotti da una ditta indiana. La percentuale di questa impurità nociva, classificata come ‘probabilmente cancerogena’ e trovata all'interno dei farmaci analizzati è risultata molto bassa. Secondo il parere dell’ IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), si tratterebbe di una percentuale con effetti meno nocivi e cancerogeni di una bistecca bruciacchiata.

Ranitidina: a cosa serve

La molecola ranitidina è utilizzata nei farmaci formulati per inibire le secrezioni acide dello stomaco e che viene, molto spesso, utilizzata nel trattamento del reflusso gastroesofageo e delle ulcere. L’allerta sui medicinali a base di ranitidina era già scattata lo scorso settembre e aveva comportato un importante richiamo di centinaia di farmaci ipertensivi a base di sartani e di medicinali utilizzati per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

L'Agenzia del farmaco, anche alla luce della nuova allerta, consiglia tutti gli interessati di consultare esclusivamente le liste dei farmaci ritenuti non idonei, che sono pubblicate sul suo sito di riferimento e dove sarà possibile trovare i lotti dei farmaci interessati al ritiro e quella dei farmaci interessati al divieto precauzionale di utilizzo.