Finalmente sembra giungere una buona notizia sul fronte della lotta al coronavirus: poche ora fa, infatti, il ministero della Salute thailandese ha annunciato che una donna cinese di 71 anni, affetta dal coronavirus, sta guarendo dopo la somministrazione di un cocktail di medicinali antivirali, generalmente usati per combattere l'HIV e l'influenza.

Il dottor Attipornwanich ha dichiarato che gli esami di laboratorio hanno confermato la negatività al virus nelle 48 ore successive all'assunzione di tali farmaci; le condizioni della paziente, inoltre, sono migliorate significativamente già dopo sole 12 ore dalla somministrazione della cura sperimentale.

Tali risultati sono, tuttavia, in attesa di una conferma definitiva: se la ricerca dovesse convalidare la cura questo potrebbe rappresentare la fine di un incubo per migliaia di persone. Sono, infatti, almeno 14 mila i casi di contagio in tutto il mondo.

Lo Spallanzani di Roma ha isolato il virus

Anche l'Italia sta contribuendo alla battaglia contro il coronavirus; nella giornata di domenica, infatti, il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato che i medici dell'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma sono riusciti a isolare il coronavirus; questo "ci fornisce molte opportunità per poterlo studiare, per capirne meglio il funzionamento e bloccarne la diffusione".

Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, sottolinea che "aver isolato il virus tempestivamente pone l'Italia in una posizione di vantaggio", permettendo di accelerare i tempi di sviluppo del vaccino.

Il nostro Paese "metterà a disposizione della comunità scientifica internazionale i dati ottenuti" aprendo nuovi spazi nel campo della ricerca del vaccino.

Ippolito ha, infine, ringraziato con orgoglio il team di ricercatrici che ha individuato la sequenza del nuovo virus, a meno di 48 ore dal primo caso di contagio in Italia: si tratta di Maria Rosaria Capobianchi, Francesca Colavita e Concetta Castilletti.

La dottoressa Capobianchi ha spiegato che isolare il virus significa averlo in coltura cellulare in modo da sequenziarne il genoma e inserirlo nelle banche date nazionali, permettendo confronti e sperimentazioni di farmaci in vitro, oltre che lo studio dei rapporti tra virus e cellula ospite.

Restano stabili le condizioni dei due turisti cinesi ricoverati a Roma

L'ultimo bollettino medico diffuso dall'ospedale romano afferma che le condizioni della coppia di turisti cinesi contagiati dal coronavirus restano discrete e stabili.

I due turisti, una coppia di pensionati originari di Wuhan, sono per ora gli unici due casi di contagio di coronavirus nel nostro Paese. È risultato, infatti, negativo l'operaio di 41 anni ricoverato presso lo stesso istituto come caso sospetto e attualmente in miglioramento.