La Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. esponente del M5S, ha dichiarato che l'anno scolastico non sarà allungato malgrado il lungo stop delle lezioni per l'emergenza sanitaria da Coronavirus, sostenendo che studenti e docenti stiano lavorando molto di più di quanto facessero in classe. Secondo la Ministra, la nostra comunità educante sta fornendo un valido esempio al Paese. Il Miur ha attivato un monitoraggio sulla didattica a distanza e i dati sono confortanti: gli studenti sono stati invitati a studiare con responsabilità, serietà e rigorosità, per cui al momento, per quanto riguarda la valutazione, non si prevede il 6 politico.

Coronavirus, riapertura delle scuole ed esame di Stato

Per quanto riguarda la riapertura delle scuole dopo il 3 aprile, la Ministra Azzolina ha affermato che saranno le autorità sanitarie a comunicarlo, quando il quadro epidemiologico darà la certezza di poter mandare ragazzi e bambini a Scuola nella massima sicurezza. Azzolina si è anche espressa sulla delicata questione dell'esame di Stato, dichiarando di aver prospettato vari scenari al Ministero della pubblica istruzione in base a quando le scuole potranno riaprire i battenti. L'esame di Stato verrà affrontato seriamente, ma si dovrà tenere conto del periodo di emergenza sanitario che stiamo vivendo e sarà regolato in base agli apprendimenti e gli obiettivi che gli studenti raggiungeranno mediante la didattica attivata a distanza.

Ci saranno comunque ulteriori chiarimenti e informazioni che verranno comunicati nelle prossime settimane.

Coronavirus, Azzolina rivendica modalità del Miur sui social

La Ministra dell'Istruzione ha rivendicato le modalità messe in atto per permettere alla scuola di non fermarsi malgrado l'emergenza epidemiologica. Gli strumenti digitali si sono rivelati utilissimi alleati in questi giorni così difficili, permettendo a docenti e studenti di tenersi in contatto.

Sui canali del Miur presto saranno pubblicate testimonianze e racconti di come gli insegnanti stanno interagendo con i propri alunni mediante lezioni online, audio su WhatsApp e video chiamate dove i bambini, specialmente quelli che frequentano la scuola dell'infanzia, hanno la possibilità di vedere le loro maestre dallo schermo.

Lodevoli anche le iniziative di didattica a distanza organizzate per i ragazzi con disabilità. Azzolina si dichiara orgogliosa di quello che la scuola italiana sta portando avanti, rimanendo al fianco di famiglie e studenti, e dando un esempio bellissimo per il nostro Paese.