È ufficialmente iniziata questa settimana la produzione italiana di mascherine chirurgiche che verranno messe in vendita a soli 50 centesimi. A rendere nota questa importante novità è stato quest'oggi Domenico Arcuri, commissario straordinario per il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere durante l'emergenza Coronavirus, entusiasta dei risultati ottenuti.

I dispositivi di protezione Made in Italy avranno un costo di produzione pari 0,12 centesimi che permetterà la vendita al prezzo fissato dal governo. Arcuri ha inoltre precisato che "vanno difese fino alla morte le libertà del mercato, tranne la libertà di arricchirsi calpestando il diritto alla salute".

Si tratta di uno sviluppo rassicurante, in ragion del fatto che la necessità per ogni nucleo famigliare di mascherine sarà consistente nei prossimi tempi e vista la crisi economica in atto, la possibilità di reperirle ad un prezzo ragionevole mette in condizione tutti di potersi proteggere nel modo più corretto possibile.

Mascherine: si potranno trovare anche in tabaccheria

Un'ottima notizia è quella che le mascherine a prezzo di legge non saranno disponibili d'ora in poi solamente in farmacie e parafarmacie: in un ordinanza di Arcuri pubblicata in Gazzetta Ufficiale, infatti, si stabilisce che sarà ora possibile per i tabaccai e i titolari di concessione amministrativa per la rivendita di altri generi di monopolio aderenti alla Federazione italiana tabaccai (Fit), la vendita dei dispositivi di protezione personale a 50 centesimi.

La distribuzione attraverso questo canale è iniziata già nella giornata di ieri: nella sola giornata di venerdì 20 maggio infatti, già oltre 20 mila tabaccai su tutto il territorio nazionale si sono resi disponibili e hanno iniziato la distribuzione.

L'incremento generale delle possibilità di produzione e approvvigionamento ha fatto in modo che nella scorsa settimana siano state distribuite oltre 43mila mascherine (il numero più alto dall'inizio dell'emergenza) e ha spinto il commissario straordinario a dichiarare che "la partita delle mascherine sia definitivamente risolta".

Mascherine per studenti e personale

In programma c'è anche la possibilità di realizzare un quantitativo di mascherine chirurgiche tale da consentirne la distribuzione, in accordo con il Ministero dell'Istruzione, a tutti gli studenti e al personale docente e non docente non appena gli istituti scolastici riapriranno.

L'obiettivo più importante in questo ambito è quello di poter realizzare e fornire le mascherine agli istituti scolastici già entro il prossimo 17 giugno: in questo modo si potrà fare in modo che gli esami di maturità vengano svolti in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti.